Competizione o cooperatività; individuo / società; economie emergenti. E ancora: omicidi politici o la “forza” del cervello. Questi gli argomenti tra cui scegliere la traccia per la prima prova della maturità 2013, affrontata a partire da questa mattina da 491.491 studenti.
Un’altra classe di adolescenti si appresta a conquistare il sospirato titolo affrontando le ormai note tre prove scritte (lingua italiana, materia di indirizzo e “quizzone”) per concludere poi, tra qualche settimana, con l’esame orale.
Anche quest’anno il tormentone del tototema non ha dato esiti attendibili e i quasi 500mila maturandi si sono recati in aula senza avere la minima idea di cosa sarebbe stato loro offerto per esprimere competenze linguistiche, logiche, storiche.
Ancora presto per avere un’idea globale sul gradimento delle tracce da parte degli studenti, dato che l’esame è ancora in corso: qualche polemica trapela però dai social network, dove i commenti a proposito di autori e fatti troppo contemporanei sono numerosi. Molto spesso, infatti, non si riesce a completare i programmi scolastici arrivando fino al presente.
Da quello che si apprende spulciando il web – le tracce di esame non sono ancora state pubblicate – pare che ci fosse molta attualità nei quesiti della prima prova scritta: il tema di ordine generale richiede un’analisi sulla frase: “La vita non è solo lotta di competizione ma anche trionfo di cooperazione e creatività”; il tema letterario, per il quale è prevista l’analisi del testo, affronta la relazione individuo/società di massa attraverso testi di autori tra i quali Pasolini, Canetti e Montale.
Il tema storico indaga invece il fenomeno delle economie emergenti, tirando in ballo Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica ed il tema socio economico insiste ancora su Stato, mercato e democrazia proponendo testi di Krugman, Pirani e Zingales.
Verte invece sugli omicidi politici l’elaborato storico-politico la cui traccia cita, tra gli altri, Mussolini e Moro e quanto avvenuto nella ex Jugoslavia, mentre il tema scientifico chiede un analisi sulla ricerca sul cervello riferendosi anche al progetto “Brain” illustrato da Barack Obama.
Tra i circa 100 maturandi dell’ISI di Barga c’è comunque chi ha trovato la traccia adatta alle proprie capacità e interessi e il piccolo campione di studenti che abbiamo incontrato è apparso abbastanza soddisfatto di questa prima prova. (Più sotto potete ascoltare i loro commenti).
Archiviata la prima prova scritta, sia andata come è andata, domani i ragazzi saranno di nuovo in aula per la prova di indirizzo, che avrà come oggetto il latino per il Liceo Classico, la matematica per lo Scientifico, lingua straniera per i licei linguistici, pedagogia per i licei psicopedagogici, disegno per il liceo Artistico, economia aziendale per Ragioneria, alimenti e alimentazione per gli istituti alberghieri, tecnologia delle costruzioni per Geometri.
A tutti, in bocca al lupo
Tag: scuole, maturità, italiano, esame di stato, prova
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