Domenica 9 giugno presso il Polo Tecnologico “Garfagnana Innovazione” di Gramolazzo, si terrà la cerimonia di inaugurazione del corso “Digital Stone Project” dedicato alla memoria di Riccardo Galleni, lo scultore e insegnante all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano prematuramente scomparso. Il progetto prevede l’arrivo dagli Stati Uniti a scopo didattico di 13 studenti provenienti da 5 prestigiose università americane (Yale, Denver, NJIT-New Jersey, William Patterson e Bennington College), accompagnati da 5 docenti.
Il “Digital Stone Project” è nato grazie ad un accordo siglato tra la Digital Stone, fondazione statunitense di Trenton e Garfagnana Ambiente e Sviluppo s.c.r.l, ente gestore di Garfagnana Innovazione,
L’evento si muove su un filo teso fra l’etereo mondo dell’informatica e la concretezza del lavoro manuale sulle nostre pietre ornamentali.
E proprio su questo si muoverà l’intero corso. Gli studenti selezionati nelle Università americane durante l’anno accademico hanno lavorato alla realizzazione del progetto digitale della propria opera. Una volta terminata la digitalizzazione nel mese di aprile i file sono stati spediti via email all’ufficio progettazione di Garfagnana Innovazione di Gramolazzo, dove i tecnici hanno preparato i programmi per le lavorazioni necessarie. Al loro arrivo in Garfagnana gli studenti troveranno le loro opere in marmo bianco della cava Focolaccia di Gorfigliano già sbozzate e pronte per le rifiniture.
“Questo progetto inserisce le attività del Polo tecnologico – ha affermato con viva soddisfazione Luigi Favari presidente di Gal Garfagnana – in un quadro di eccellenza internazionale. Grazie alle cinque università americane possiamo sfruttare al massimo l’enorme potenziale della struttura che sta diventando vero e proprio punto di riferimento per le lavorazioni del mondo del lapideo. Inoltre a Gramolazzo l’innovazione sta facendo da traino non solo al settore artistico e artigianale delle pietre, ma anche al comparto del turismo di qualità, che si avvicina alla Garfagnana attirato proprio da questa nuova proposta”.
Nel periodo di permanenza i ragazzi, assistiti dai loro insegnanti, coadiuvati dal professor Massimo Pellegrinetti dell’Accademia di Brera e dallo scultore locale Silvano Casali, apprenderanno le tecniche manuali per la lavorazione della pietra, finendo personalmente l’opera preparata. Unendo quindi il lavoro svolto dalla tecnologia a quello manuale creando così un ponte tra la tradizione e l’innovazione.
Durante la permanenza gli studenti acquisiranno anche nozioni sull’utilizzo dei robot, delle macchine CNC, parteciperanno a lezioni di italiano e di geologia e visiteranno le maggiori città d’arte della Toscana, grazie ad un programma ricco disegnato per loro da Garfagnana Innovazione.
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