Pascoli e “Il tempo della poesia”. Sabato le premiazioni che chiudono il Centenario

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Pietro Paolo Angelini

Ultimo atto per il centenario pascoliano. Il prossimo 6 aprile, nel giorno in cui ricorre la morte di Giovanni Pascoli, il teatro dei Differenti di Barga sarà protagonista della cerimonia di premiazione del concorso “Il Tempo della Poesia“, indetto per l’anno 2012-2013 dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca in occasione del centenario della morte del poeta.

Comne riporta anche Toscana Notizie, l’agenzia di stampa della giunta regionale, sono 10mila gli studenti che hanno partecipato al concorso scolastico e sono stati 170 gli istituti scolastici coinvolti in tutto il Paese – più una scuola primaria italiana a Buenos Aires – con l’adesione anche da parte degli Atenei di Firenze, Pisa e Perugia.

Il concorso è frutto di un progetto della Fondazione Banca del Monte di Lucca realizzato con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia e del Comune di Lucca, in collaborazione con il Comune di Barga, la Fondazione Pascoli, le Unioni dei Comuni della Garfagnana e della Media Valle, la Conferenza dei sindaci per l’Istruzione, l’ISI Barga e altri enti del territorio. Il progetto ha coinvolto tutte le città pascoliane, a partire da quelle dove il poeta ha studiato (i collegi degli Scolopi di Urbino e Firenze, l’Ateneo di Bologna), e dove ha insegnato (Licei di Matera, Massa e Livorno, e Università di Messina, Pisa e Bologna).

I vincitori saranno appunto premiati questo sabato alle 11 presso il nostro teatro.

Merita subito riportare proprio l’elenco di coloro che saranno premiati. Hanno vinto il premio assoluto di 1000 euro Laura Bonomi, Mattia Cacciatori, Francesco Caserta, Riccardo Castioni e Filippo Righetti della classe II C dell’I.I.S. Stefano Bentegodi di Isola della Scala (Verona), per la poesia “Fiori sul Ciglio”. Per le primarie, ha vinto la scuola E. Malfatti dell’IC Don Milani di Viareggio, per le secondarie di primo grado la classe III M dell’IC Don Milani Marina di Massa, mentre, per gli istituti superiori, il primo premio se lo è aggiudicato la classe V A dell’ISISS Marco Polo di Cecina: ai tre vincitori va un premio di 250 euro ciascuno.

Tra gli universitari, molto apprezzato è stato il lavoro della studentessa spagnola Ana Lopez Rico dell’Università di Perugia, piazzatasi al 1° posto con l’elaborato dal titolo “Il miele della poesia”.

[dw-post-more level=”1″] Scorrendo la classifica, sono previsti altri premi in denaro, medaglie, attestati, pergamene e stampe per tutti gli allievi partecipanti. Apprezzati dalla commissione esaminatrice i commenti critici alle poesie latine di alcune scuole superiori, i numerosi e molto validi elaborati artistici realizzati dagli istituti d’arte, le tesi di laurea e i componimenti poetici di studenti universitari, fino ad arrivare agli elaborati dei bambini delle scuole primarie e dei ragazzi delle superiori di primo grado, che hanno partecipato con un elevatissimo numero di lavori di vario tipo.

Più che soddisfatta la Fondazione BML a cominciare dal principale organizzatore della manifestazione, il prof. Pietro Paolo Angelini (nella foto) secondo il quale il successo di partecipazione conferma la ritrovata popolarità di Giovanni Pascoli che torna ad essere studiato nelle scuole e nelle università.

Anche il sindaco di Barga commenta positivamente il successo del concorso insieme al presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami: “Il centenario del Poeta – hanno detto – non poteva che finire coinvolgendo con una grande iniziativa la scuola. La risposta è stata in linea con l’andamento di tutti gli eventi che hanno celebrato Pascoli”.

In effetti quello che si è appena concluso è stato l’anno del “boom pascoliano”. Le diverse cerimonie e gli appuntamenti in programma hanno polarizzato un interesse crescente verso il poeta come dimostrano anche le visite alla casa museo di Castelvecchio che nel 2012 sono arrivate attorno ad un numero di 50 mila visitatori.

Un commento positivo viene anche dall’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti secondo la quale la straordinaria partecipazione dei ragazzi a quest’iniziativa dà un chiaro segnale di speranza per il futuro. E riflette anche sul binomio tra cultura e turismo: “Le ricadute economiche della cultura rappresentano un motore di sviluppo da coltivare e incentivare, ma la cultura è soprattutto il collante del sapere collettivo. E Pascoli, con la sua eredità letteraria, rappresenta alla perfezione quanto essa sia fondamentale per la crescita civile e sociale di una comunità” (source).

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