Mario Rocchi, l’autore della dissacrante saga della famiglia Balboa chiude sabato 20 aprile alle 16 a Palazzo Pancrazi l’edizione invernale del Tra le righe di Barga.
Il Bukowski lucchese, creatore dei personaggi che incarnano il lucchese medio, erotomane, cattivo, molesto, sboccato, osserva un mondo falso, autocelebrativo e bugiardo.
Giornalista e critico d’arte, Rocchi osserva Lucca dal suo interno – l’autore è nato nel centro cittadino – mettendo in risalto la banalità della vita umana.
Mai scontato pone l’accento sulle ingiustizie che colpiscono i più deboli, sempre a vantaggio dei più forti. E nessuno si salva dalla feroce critica.
La politica, la scuola, la chiesa sono gli obiettivi prediletti di uno scrittore normale. E qui il paradosso: Rocchi racconta la verità e definirlo “coraggioso”, come è accaduto in passato, significa compiere un errore enorme.
Giornalista per La Nazione di Lucca, Mario Rocchi è penna feroce, ma al contempo trova momenti di commozione e sensibilità.
Come quando osserva e racconta l’amore tra un anziano e una giovane ragazza o quando fa capire al lettore che spesso la vita non è e non può essere solo apparenza o esistenza esteriore di facciata.
Mario Rocchi dietro l’abuso della narrazione sessuale e pornografica ci svela i reconditi desideri di una società che si nasconde dietro i vestiti delle vetrine dei negozi di Fillungo. Non basta essere “ricambiati” per essere differenti; e non è sufficiente far finta di nulla o oscurare le finestre per nascondere i difetti di una città provinciale come può essere Lucca. Mario Rocchi, lucchese doc, amante della propria terra e delle proprie tradizioni, mette a nudo dunque il provincialismo italiano e al lettore non rimane che godere del piacere della lettura di libri dissacranti e spietati.
Oltre all’autore saranno presenti il sindaco di Barga Marco Bonini, l’assessore alla cultura Giovanna Stefani, la bibliotecaria Maria Luisa Livi. Modera Andrea Giannasi. Disponibilità del libro a cura della libreria Poli.
Il programma completo del “Tra le righe di Barga Winter festival” è sul sito www.prospektiva.it
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