L’organizzazione del cinquantesimo anniversario del Judo Club procede spedito in vista della prima data dei festeggiamenti, l’8 giugno, quando durante l’annuale saggio di fine anno si esibiranno glorie vecchie e nuove e si terrà un concerto dei Dik Dik.

A buon punto anche la realizzazione della statua raffigurante due judoka che celebrerà la lunga vita della palestra: il bozzetto in creta è pronto e presto si procederà alla fusione. Intanto i fornacini (e non) hanno scelto come la scultura sarà sistemata all’interno della rotonda in piazza della stazione. Secondo i voti ottenuti con concorso “vota la statua”, i due atleti di bronzo appoggeranno in un aiuola anziché in una piscina.

Altri appuntamenti sono in vista per tutto il 2013, soprattutto l’atteso 16 novembre 2013 quando, tra l’altro, sarà presentato il libro “Judo Club Fornaci – 50 anni di storia, 50 anni di Sport” scritto dal presidente del Club Ivano Carlesi.

È in perfetta tabella di marcia l’organizzazione del Cinquantesimo anniversario della nascita del Judo Club, la più longeva palestra di judo dell’intera Toscana ed eccellenza tutta nostrana, dato che da sempre ha sede a Fornaci. Da quel lontano 1963 quando, per volontà dei vertici dell’allora Metallurgica, fu fondato un club ricreativo-sportivo per potenziare la salute dei dipendenti prima, di tutti gli aspiranti sportivi dopo.

La nascita, l’evoluzione, le attività, i campioni e mille altre curiosità riguardanti questo centro sportivo saranno raccolti nel libro “Judo Club Fornaci – 50 anni di vita,  50 anni di amore per lo sport” che il patron e presidente del club Ivano Carlesi sta realizzando.

Ma anche un altro tangibile segno di questa ricorrenza sarà donato al paese: una statua in bronzo di due judoca a grandezza naturale che accoglierà chi arriva e chi parte in piazza della stazione.

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L’iniziativa prevedeva anche il coinvolgimento dei cittadini dato che, il Judo Club, ideato e finanziato il progetto ( e preso in carica la sua cura per 20 anni), ha invitato la cittadinanza ad esprimersi sul tipo di collocazione dei due judoca. In una piscina colma d’acqua o in un’aiuola fiorita?

Il concorso “vota la statua”  – sostenuto anche dal nostro giornale – si è concluso nei giorni scorsi, svelando come i fornacini preferiscono vedere la statua: per un solo voto di differenza (48 a 47), i due sportivi in bronzo si troveranno a far bella mostra di sé emergendo da un’aiuola che sarà realizzata al centro della rotonda in piazza della stazione, al momento davvero trascurata.

Abbinata al concorso era prevista anche l’estrazione di un nominativo tra l’opzione vincitrice, al quale sarebbe andata la medaglia commemorativa del cinquantesimo e un invito al gran galà: la fortunata è stata Michela Pellegrini.

Insomma, un nuovo passo verso la data dell’inaugurazione, prevista per novembre prossimo; intanto giungono notizie anche dall’atelier dove la scultura sta prendendo forma: il maestro Stefano Pierotti  ha completato l'”anima”, il positivo in creta, e presto si procederà alla fusione presso le fonderie Da Prato di Pietrasanta, luogo di nascita delle sculture di Botero.

Il primo appuntamento con il Cinquantesimo del Judo club (che poi culminerà con un gran galà a novembre 2013) è il saggio- revival che si terrà l’8 giugno prossimo. In questa occasione atleti vecchi e nuovi si ritroveranno presso il campo polivalente di Fornaci per festeggiare questa ricorrenza. La serata sarà allietata da fuochi d’artificio e da un concerto dei Dik Dik ed è in preparazione anche una speciale coreografia che riunisce tutte le rappresentanti del gentil sesso del Judo Club per lanciare un forte messaggio contro la violenza alle donne. Sotto la guida di Lucia Lucchesi, infatti, oltre 100 signore si stanno preparando per rendere il saggio finale ancor più significativo.

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