Ospedale Unico: segui la diretta del consiglio comunale

-

Nicola Boggi

ore 23.00: Oltre al nostro direttore sono presenti in consiglio i giornalisti di un altro giornale locale, i quali vengono attaccati dal sindaco per il titolo che hanno dato all’articolo sul consiglio comunale in corso, dato che,  in modo analogo a giornaledibarganews, stanno seguendo in diretta. All’inizio della seduta era stato impedito di effettuare riprese in streaming, visto che non avevano richiesto l’autorizzazione.

I due giornalisti, ai quali il sindaco ha detto di “vergognarsi”, lasciano l’aula per protesta. Per correttezza anche a noi di giornaledibarganews viene chiesto di interrompere la diretta.

Ci fermiamo quindi qui nel raccontarvi lo svolgimento del consiglio comunale, anche se il nostro direttore resta a Palazzo Pancrazi.

Domani online la cronaca di questo intenso consiglio comunale

ore 22.45: La parola ora è di Nicola Boggi, consigliere di maggioranza e presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle. Il suo punto di vista è in accordo con quello del sindaco Bonini, del quale difende l’operato. “I sindaci che hanno votato per Piano della Pieve – dice inoltre – non hanno ascoltato le possibilità che c’erano e ora rischiano di aver preso una posizione gravissima verso la sanità della Valle”. Questo in riferimento al fatto che, anche secondo Boggi, chi ha votato per la Pieve non ha voluto tener di conto delle tipologie di ospedale previste in base alla localizzazione, già espresse, in modo ufficiale, durante la conferenza dl 20 dicembre scorso.

Alberto Giovannetti

ore 22.40: Interviene il vicesindaco Alberto Giovannetti in riferimento all’intervento di Bartolomei, che definisce “tedioso”: “l’Accordo del ’95 e i successivi passi hanno permesso che oggi l’ospedale di Barga esista ancora – sottolinea Giovannetti – la Regione, senza quell’accordo, lo avrebbe già chiuso”. Giovannetti critica poi apertamente la posizione di Bartolomei e appoggia l’intervento di Barsanti, che definisce “costruttivo”

Elena Barsanti

ore 22.35: Elena Barsanti, consigliere di Spazio Libero e membro dell’Osservatorio sulla Sanità della Valle propone il mantenimento dei due presidi, pretendendo, anzi, il miglioramento dei servizi di quello di Barga che è stato maggiormente penalizzato dalle ristrutturazioni passate.

Risponde il sindaco: “A livello ufficiale non è stato ancora presentato nessun piano di razionalizzazione. Siamo in attesa di capire cosa verrà proposto dall’Azienda”

ore 22.30: In consiglio sale la tensione quando Bonini attacca Bartolomei ricordandogli che nell’ultimo consiglio quest’ultimo aveva espresso apprezzamento per la correttezza del comportamento del sindaco nella vicenda ospedale. Stasera si pone in modo molto critico, invece. Un voltafaccia, insomma

ore 22. 25: Giudi si esprime anche sulla riorganizzazione: “se tutti i reparti potessero essere concentrati all’Ospedale di Castelnuovo, faremmo il gioco della Regione che a quel punto non costruirebbe mai un nuovo ospedale”.

E invita quindi a resistere per il San Francesco di Barga, a “mobilitarsi perché non si perda niente”

D’accordo su questo punto il sindaco Bonini, che sottolinea: “per questione di spazi, non tutto può essere trasferito a Castelnuovo. Alcuni reparti, quindi, sarebbero trasferiti addirittura a Lucca, con conseguente allontanamento dalla Valle. Bisogna impedire che ciò accada”

ore 22.20: La parola adesso va a Giuliano Guidi, capogruppo di Per Barga e i suoi paesi. “la Mediavalle ha mancato di unità già il 7 gennaio (la data in cui i sindaci hanno votato per la localizzazione di Piano della Pieve, ndr) – dichiara Guidi – e il voto di Tambellini è un voto di bassa lega politica”.

Poi condivide il punto di vista del sindaco: “Ora non resta che attendere cosa ci dirà la Regione sulla tipologia: qui si gioca la partita e dovremo lottare se le proposte non saranno soddisfacenti”.

“Se la relazione ribadirà che alla Pieve saranno realizzati i 70 posti letto finora paventati – continua Guidi – mi chiedo perchè non rimettere in discussione una scelta che si sarebbe rivelata miope”

ore 22.15: Formalmente, la richiesta di dimissioni effettuata da Bartolomei non è valida: perchè la mozione di sfiducia sia efficace servirebbero un terzo delle firme del consiglio.

E’ il sindaco Bonini a sottolineare questa evenienza e poi, sempre in riferimento a quanto dichiarato da Bartolomei, ribatte: “Non ci arrendiamo poiché è stata votata la scelta peggiore per la Valle – e aggiunge – “se per la Pieve mi avessero garantito le stesse risposte sanitarie, lo avrei accettato. Se così non sarà non mi fermerò e cercherò di ribaltare la situazione. Per avere la sanità migliore”

ore 22.10: Bartolomei, a proposito del referendum, aggiunge che “sarà una cosa difficile e complicata. Non possiamo disfare le regole accettate; quanto già votato non si può rovesciare”

ore 22.00: Al termine del suo intervento Oriano Bartolomei chiede le dimissioni del sindaco: “Perché – ha detto – la politica sanitaria di questi ultimi 20 anni, gestita da forze di sinistra, ha portato a questo risultato. Bonini è sempre stato tra le fila della maggioranza, supportando con il suo voto, al tempo, i sindaci Campani e Sereni”.

Oriano Bartolomei

ore 21.55: Bartolomei approfondisce la sua analisi: “il primo errore – dice – fu nel 1995 da parte della giunta Campani che firmò una ristrutturazione penalizzante per Barga: la chiusura di Cardiologia, Chirurgia e Ortopedia, reparti che raccolgono le maggiori emergenze mediche. Rimasero a Barga i reparti di Ginecologia, Medicina Generale e Riabilitazione mentre Castelnuovo avrebbe dovuto sopprimere i reparti di Dialisi e Medicina. Non fu così”

“Nè Campani nè Sereni – continua Bartolomei – puntarono a far rispettare gli accordi. In seguito, poi, anche la Radiologia è stata progressivamente trasferita a Castelnuovo”.

“Questa è stata l’anticamera della chiusura del pronto soccorso di Barga, dato lo scemare delle richieste per l’emergenza medica. Fu poi Sereni a compiere l’errore finale, accettando la chiusura del pronto soccorso”.

“Nel frattempo sono stati spesi 20 milioni per ristrutturare i due presidi, ma Barga ha perso la sua funzione di ‘ospedale vero'”. E a questo punto Bartolomei cita gli errori compiuti in tempi più recenti dal sindaco Marco Bonini:

“Il silenzio di Bonini al posto del battage giornalistico fatto dai sindaci della Garfagnana” è il primo errore di Bonini, anche se Bartolomei ammette che pensava che questo silenzio fosse una strategia frutto “di una forza legata anche al peso politico su cui Bonini può contare”

Per questo, sempre secondo Bartolomei “la posizione di Tambellini pare più legata a beghe di partito piuttosto che a convinzioni sulla giustezza della scelta”

E con questo, secondo il capogruppo di Spazio Libero, la faccenda “localizzazione” è definitivamente chiusa.

ore 21.50: il sindaco ha concluso il suo discorso, lascia quindi spazio agli interventi dei consiglieri. Il primo a prendere la parola è Oriano Bartolomei, capogruppo di opposizione per Spazio Libero.

Bartolomei ripercorre gli ultimi anni di decisioni: in questo lasso di tempo, dice, ci sono stati diversi errori nella politica portata avanti dalle maggioranze di sinistra

ore 21.45: Nel discorso del sindaco c’è spazio anche per parlare della riorganizzazione sanitaria: ” Combatteremo perchè l’azienda sanitaria non tagli servizi al San Francesco. Se così sarà non staremo certo fermi – continua il sindaco – ci sono studi che dimostrano che l’ospedale di Barga non debba essere depotenziato, quindi faremo massima attenzione ai prossimi passaggi”.

ore 21.40: “Il comune ora come si comporterà? – la parola è ancora di Bonini – Aspetteremo la relazione della commissione e, se conterrà diversificazioni da un’area all’altra, ci muoveremo con tutte le nostre forze.

Chiederemo di nuovo alla conferenza dei sindaci di riaprire la discussione. O altrimenti chiameremo i cittadini ad esprimersi. Vogliamo l’ospedale migliore”

ore 21.35: Continua Bonini: “Non voglio continuare a criticare il sito di Piano della Pieve ma la mia posizione è quella di sostenere la proposta migliore: Se la Regione dirà che le tipologie saranno diverse, faremo tutto il possibile per far sì che  il nuovo ospedale sia costruito nella zona che può garantire la tipologia migliore”

E ancora: “Mi pare che i sindaci abbiano giocato alla meno, fino ad ora. Sia il 7 gennaio che il 28 febbraio non si è voluto attendere chiarimenti. Inutile che il sindaco Gaddi (Castelnuovo, ndr) e altri, invitino a fare squadra. Anche qualcun altro doveva rispettare le nostre richieste, che erano legittime.”

Anche chi ha votato (in contrapposizione alle astensioni che si sono verificate, ndr) non è comunque convinto che sia stata scelta la soluzione migliore”.

ore 21.30: Il consiglio è interamente presente, il pubblico numeroso. Si parla del voto del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini che di fatto ha apportato alla ratifica quote sufficienti per essere approvata.

“un fatto grave per due motivi – ha detto il sindaco Bonini – perchè si tratta di un’ingerenza istituzionale.  Mi sarei aspettato che invitasse ad attendere a ratificare”.


ore 21.25:
il sindaco sottolinea che l’assessore regionale alla sanità Marroni ha più volte confermato l’esistenza di diverse tipologie di presidio. Quindi spiega perchè ha chiesto, nella scorsa conferenza dei sindaci, il rinvio della ratifica: per attendere l’esito della relazione in corso di realizzazione (consegna prevista per la fine di marzo) sui flussi stimati per i siti di Mologno e Piano della Pieve.

In base al bacino di utenza rilevato, infatti, il nosocomio avrà più o meno posti letto, più o meno servizi

ore 21.20: Il consiglio comunale ha appena preso inizio; la parola subito al sindaco Marco Bonini, che sottolinea come fosse importante dedicare a questa vicenda un nuovo consiglio comunale

BARGA – All’ordine del giorno del consiglio comunale  di questa sera l'”Ospedale Unico Valle del Serchio. Comunicazioni e Aggiornamenti”.

Dopo la ratifica del voto del 28 febbraio scorso – occasione durante la quale la Conferenza dei sindaci ha definitivamente scelto il sito di Piano della Pieve per localizzare  il nuovo ospedale unico della Valle – questa sera il sindaco Marco Bonini incontrerà il Consiglio e i cittadini per fare il punto della situazione.

Anche se Bonini ha specificato che attenderà l’esito della relazione sulle tipologie (pronta a fine marzo), non è escluso che questa sera sia annunciato ufficialmente il referendum popolare che, su spinta del Comitato per la difesa del cittadino, vorrebbe dare alla gente lo strumento per scegliere il sito di costruzione.

Segui l’evento in diretta

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.