Misericordia, nuovo incontro in Prefettura

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Nuovo incontro in Prefettura per affrontare la crisi che sta affrontando la Misericordia del Barghigiano che gestisce il trasporto sanitario di emergenza per tutta l’area di Barga, Coreglia, Gallicano e dintorni.

I rappresentanti del sodalizio, insieme ai sindacati, si sono nuovamente confrontati con Prefettura ed esponenti dell’ASL 2 nell’incontro che era stato programmato nelle settimane scorse e che è avvenuto stamani a Lucca. Un incontro che avviene dopo che nei giorni scorsi l’ASL è riuscita a sbloccare l’erogazione dei fondi regionali in favore delle associazioni di volontariato, previsti per la copertura dei trasporti sanitari. Era atteso il pagamento del conguaglio 2012 e dell’acconto sul primo quadrimestre 2013 che ormai era in ritardo di due mesi e che stava rischiando di mettere in seria crisi il funzionamento dei servizi erogati dalla Misericordia del barghigiano. Qui, rispetto ad altre Misericordie, la situazione è resa ancora più difficile dalla presenza di debiti pregressi e soprattutto dal fatto che l’associazione conta per la copertura delle sue attività soprattutto su una decina di dipendenti. Proprio il pagamento degli stipendi oramai era in arretrato di mesi.

L’arrivo dei fondi regionali nei giorni scorsi ha permesso di alleggerire la situazione, come ha sottolineato il Governatore Elena Venezi, anche se non di risolvere appieno la situazione. “Sono state comunque saldate alcune mensilità in arretrato – conferma – ma per consentire una migliore programmazione dei mesi a venire sarebbe necessario che i prossimi acconti sui servizi erogati venissero concessi dalla Regione con maggiore puntualità”.

[dw-post-more level=”1″] Proprio in tal senso è stato chiesto sia all’ASL che alla Prefettura di farsi carico del problema con la Regione Toscana.

Interessamento che è stato senz’altro garantito anche se non è dato di sapere se effettivamente i prossimi pagamenti saranno puntuali. Il prossimo acconto è previsto per maggio, ma secondo la Venezi non c’è da aspettarsi che la scadenza venga rispettata visto quanto già accaduto con il primo acconto. E’ stato richiesto di rivedere anche la misura dei compensi previsti le cui tariffe sono ferme ormai a dieci anni: “Le prestazioni sono le stesse- ci ha detto -, ma le spese sono aumentate ed anche questo è un problema che ci troviamo ad affrontare”.

Comunque sia, e questa prospettiva è stata fatta presente anche nell’incontro avvenuto a Lucca, la Misericordia non potrà non far fronte ad una ristrutturazione aziendale anche se si cercherà di fare il possibile sia per garantire tutti i servizi attuali che il numero dei dipendenti . “Se gli introiti restano quelli attuali – ha però spiegato il Governatore Venezi  – è ovvio che qualche sacrificio lo dovremo affrontare anche se non è chiaro ancora in che misura dovremo rivedere la nostra organizzazione. La speranza è di salvaguardare ovviamente i posti di lavoro, mentre per i servizi qualche taglio lo possiamo già mettere in cantiere. Cercheremo di salvaguardare i servizi di urgenza e tagliare qualcosa sull’attività ordinaria, ma qualche spesa dovrà comunque essere limata”.

Certo è che la Misericordia del Barghigiano si trova in questa situazione anche perché soffre di una carenza cronica di volontari: “Sono sempre meno ed invece avremmo bisogno di un numero maggiore di volontari anche per abbattere i costi dei servizi. Ci rivolgiamo quindi a tutta la popolazione perché tutti possono dare una mano. Ci sono tanti pensionati che potrebbero aiutarci a coprire i servizi più semplici, al di là di quelli più specifici legati ai trasporti sanitari di emergenza. L’invito è dunque a contattarci”.

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