Sembra non voler cessare mai il treno di perturbazioni atlantiche che ormai da mesi sta interessando l’Italia scaricando, sulle nostre zone, oltre 950 mm, valore che rappresenta più della metà della pioggia che cade in un interno anno su Mediavalle del Serchio e Garfagnana.
Se a breve termine, dopo una giornata di intervallo con il ritorno del sole ma anche degli addensamenti pomeridiani piuttosto intensi in Appennino, vediamo nuove, intense precipitazioni per la giornata di giovedì, a medio-lungo termine qualcosa sembra iniziare a mutare.
Già nel prossimo week end dovrebbero attenderci un paio di giornate, sopratutto domenica, decisamente dal sapore primaverile (anche se le temperature saranno piuttosto basse) con il volto caldo e stabile della stagione pronto ad esplodere dopo il 10 del mese. Vedremo se le premesse saranno mantenute ma giornate soleggiate, magari con un pò di ventilazione pomeridiana sono decisamente auspicabili.
Facendo un passo indietro, dopo la giornata di intervallo prevista per domani, il giovedì porterà in dote una nuova perturbazione atlantica con nubi sin dal mattino e piogge dall’ora di pranzo in poi. Gli effetti del nuovo peggioramento si faranno sentire anche per la giornata di venerdì con il tempo che resterà instabile, sopratutto al pomeriggio, prima di un miglioramento nella sera.
Per il momento, quindi, non ne usciamo ma come detto sopra le prospettive sono sicuramente rosee: teniamo duro!
Mercoledi 3 aprile: giornata di tregua con ampie schiarite soleggiate al mattino e nubi in aumento al pomeriggio causate dall’instabilità pomeridiana: non si escludono brevissimi rovesci seguiti da un nuovo miglioramento.
Giovedi 4 aprile: nubi in aumento sin dal mattino con pioggia a partire dall’ora di pranzo e continua tra il moderato ed il forte sino a sera e nella notte su venerdi.
David Sesto
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