Documentario sulla “Buffalo”: un’importante occasione per la Valle. Il parere di Giannasi e Sereni

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Si sono concluse le riprese del trailer promo di Good Giants, un progetto su una docu-fiction che racconti la storia della 92° Divisione Buffalo e, in particolare, la vicenda umana e militare del sergente Ivan J. Houston.

Dopo le riprese a Sommocolonia la troupe della Pacific Film Foundation se ne è ripartita per gli States dove monteranno il trailer che sarà poi mandato nei circuiti dei veterani e storici per sondare l’interesse sull’argomento. Se la risposta sarà positiva, la troupe a settembre tornerà nella nostra Valle per girare la docu-fiction della durata di un’ora e mezzo. Una bella e importante occasione per la nostra Valle come ha evidenziato il Tenente Colonnello Vittorio Lino Biondi esperto della battaglia di Natale del 1944 e autore un libro ristampato più volte e tradotto in inglese.

Nei locali del Museo della Liberazione di Lucca è stato sentito anche Andrea Giannasi, nostro collaboratore e direttore scientifico del Museo, che ha dichiarato a GiornalediBarganews.com: “Dopo le riprese della Pacific Film Foundation, Lucca ancora una volta dimostra la propria centralità storica e culturale non solo per la Toscana, ma anche e soprattutto per la nazione intera. La visita della troupe americana testimonia che i padri fondatori lucchesi del museo, conoscevano e avevano a cuore le responsabilità delle testimonianze. Il Museo storico della Liberazione di Lucca è per questo sempre di più luogo dove poter esercitare la memoria collettiva e individuale”.

Anche Umberto Sereni, professore di storia contemporanea all’Università di Udine, nonché sindaco di Barga, è stato intervistato dagli uomini della Pacific. Alla nostra testata ha dichiarato: “questo lavoro è un evento molto più importate di quello che si possa credere, esso evidenzia l’inserimento della nostra storia locale nella storia più grande quella con la “S” maiuscola, quella Mondo. Sommocolonia è luogo della memoria oltre che per noi italiani, anche per i neri d’America, per una storia che ci avvicina a loro. In fondo, in un certo senso, il loro riscatto è iniziato lì, in terra straniera, sui nostri monti. L’aver preso parte alla seconda guerra mondiale, per gli afro-americani d’America, è stato l’inizio del lungo e tormentato percorso verso l’emancipazione. Se in fondo oggi siamo arrivati a un presidente di colore come mister Obama lo dobbiamo anche a chi a Sommocolonia è morto e ha combattuto. Un legame forte e profondo che con questo documentario dobbiamo rafforzare”.

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