Era uno dei miei sogni da bambino: poter toccare con mano quegli oggetti di cui leggevo su libri ed enciclopedie, oggetti in parte misteriosi e appartenenti ad una dimensione per me rimasta insondabile. Sento ancora l’odore di quei volumi di un colore incerto tra il rosso e l’arancio bordati di un finto oro. Copertina spessa, pagine consistenti e tutto il sapere dell’epoca. Si intitolava “Conoscere” la mia prima enciclopedia. Oggi è aggiornata come un geroglifico.
Comunque è lì che li ho conosciuti. Loro, gli asteroidi oppure pianetini ma anche planetoidi, sono degli enormi pezzi di roccia che vagano nello spazio. No, nel sistema solare questo non è esatto: non vagano, orbitano sopratutto tra Marte e Giove. Generalmente hanno una dimensione inferiore al chilometro ma sono, comunque, molto grandi e temibili. Se uno di loro intercettasse l’orbita terrestre e si schiantasse sul pianeta avremmo uno stravolgimento. Forse è uno di loro ad aver provocato l’estinzione dei dinosauri.
E’ del tutto evidente che, alla luce di quanto appena detto, il titolo di questo articolo non può che lasciar pensare ad un doppio senso, ad un gioco. Non solo gli asteroidi sono troppo grandi per stare sotto un letto, ma reperirne uno sarebbe un’operazione non priva di qualche rischio.
Allora cosa mi è venuto in mente? Mi è venuto in mente di lanciare un appassionato appello nei confronti dell’uso della scienza nella vita comune. Non voglio tornare sul tema dell’allarme sismico di qualche settimana fa, sebbene sia proprio quella l’occasione che ha dato il via a questa riflessione, ma non posso nemmeno stare zitto e buono di fronte all’incredibile bufala che l’informazione su web ci ha propinato nei giorni scorsi.
Molti di noi conoscono la triste vicenda dell’atleta diversamente abile Oscar Pistorius che avrebbe ucciso la propria fidanzata. Sappiamo anche che in questi casi c’è una certa morbosità dell’informazione che va a cercare gli scheletri nell’armadio. Per un atleta tutto ciò che fa doping è buono per una bella azione di infangamento e puntualmente in casa di Pistorius sono stati rinvenuti degli steroidi. Notizia data, poi smentita, poi confermata… al solito basta infangare, poi la notizia passa in secondo piano e tutto finisce nel nulla, salvo il dubbio che accompagnerà il nome dell’atleta di turno vita natural durante.
Eccoci, però, all’uso della scienza nella vita di ogni giorno o, meglio, all’ignoranza che regna in campo scientifico e che trova nella rete uno strumento formidabile: qualcuno scrive che sono stato trovati asteroidi in casa di Pistorius. L’informazione fatta col copia – incolla fa il proprio dovere e in breve tempo il web si satura di questa incredibile notizia: lui, l’atleta impossibile, la cosa più veloce su nessuna gamba, non solo avrebbe ucciso la fidanzata, ma avrebbe custodito in casa, nascosti chissà dove, degli asteroidi. La notizia fa una tale presa che arriva in qualche radio e fa una tale strage di disinformati informatori che ancora oggi qualche giornale on-line la riporta tal quale.
Si dirà: è una svista, ci può stare, mica siamo tutti scienziati. Già, peccato che sia come dire che con l’auto ho investito un dinosauro oppure che Lenin ha appena vinto le elezioni in Italia. Mi chiedo, e lo faccio arrabbiandomi un po’, ma aver studiato scienze alla scuola media non sarebbe stato meglio che fare una figuraccia di portata cosmica?!? E se proprio non sai che differenza c’è tra un asteroide e uno steroide, dato che non si tratta di parole che passano inosservate, perché non fai un salto su internet e controlli qual è il significato della parola che stai usando? Si tratta di mera umiltà da far seguire al riconoscimento della propria ignoranza, niente più.
Può capitare di non aver avuto passione per scienze, di essersi imbattuto nel professore sbagliato, ma sapendolo ci si adegua. Io sono una frana in storia e so poco di arte e quando ne parlo cerco di farlo con un po’ di umiltà, mi documento per evitare brutte figure. Oppure non ne parlo. E’ tanto difficile?!
Se poi consideriamo che la conoscenza della scienza ci può aiutare a stare alla larga da animali pericolosi, a stendere il bucato in modo che asciughi più rapidamente, a dormire tranquilli in casa la notte dell’allerta sismica e a dormire non troppo tranquilli tutte le altre, a comprendere i perché di una ricetta o altre piccole cose che caratterizzano la nostra vita, è facile comprendere che qualche nozione di scienza applicata alla vita di tutti i giorni risulta utile, quantomeno a non avere l’imbarazzo del dover scegliere lo strumento giusto per rimuovere l’asteroide che sta sotto il nostro letto e non ci fa dormire!
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