In una situazione sempre più difficile e di profonda crisi, sia economica, che politica, che sociale il 24 e 25 febbraio 2013 si terranno le elezioni politiche, per rinnovare il Parlamento, cioè la Camera dei Deputati e il Senato. Tramite esse si deciderà chi sarà il prossimo Presidente del Consiglio.
Tutti i maggiorenni votano per i candidati alla Camera dei Deputati, e chi ha compiuto 25 anni voterà anche per il Senato; per esprimere la propria preferenza è necessario esibire il certificato elettorale, che in caso di smarrimento può essere richiesto, in qualsiasi momento, presso l’ufficio elettorale del proprio comune (nel caso di Barga in piazza Garibaldi).
Le elezioni politiche sono o dovrebbero essere il più importante momento di confronto democratico del Paese.
L’attuale legge elettorale, il Porcellum, fa acqua da tutte le parti. Attualmente non si vota il premier ma il capo della coalizione. Non si possono esprimere preferenze per i candidati e si può solo scegliere una lista o una coalizione. Fu scritta dall’ex ministro Roberto Calderoli e nonostante sia stata da più parti criticata la nostra classe politica non è stata in grado di cambiarla. Così ci ritroveremo a votare ancora una volta con questo sistema.
Con l’attuale sistema di votazione, l’elettore ha a disposizione una sola scheda elettorale per la Camera (colore rosa), e una scheda per il Senato (colore giallo). In entrambe sono raffigurati i simboli delle liste in competizione. I simboli delle liste appartenenti alla medesima coalizione appaiono riprodotti in linea orizzontale, su un’unica colonna.
L’elettore deve tracciare un solo segno sul simbolo della lista prescelta. Non è possibile esprimere un voto di preferenza, infatti la lista dei candidati (i nominativi) è bloccata: i nomi sono presentati e depositati in un ordine prestabilito. Nel caso di liste che formano una coalizione, il segno va posto soltanto sul contrassegno della lista che si vuole votare.
Si voterà dalle 8 alle 22 di domenica 24 febbraio e dalle 7 alle 15 di lunedì 25 febbraio.
[dw-post-more level=”1″] Gli elettori residenti all’estero o anche quelli che vi sono temporaneamente per motivi di servizio o per missioni internazionali possono votare per corrispondenza oppure si può votare in Italia presso il proprio Comune, avendo comunicato per iscritto questa scelta entro il 3 gennaio scorso, secondo i termini di legge.
Nelle varie liste in lizza non mancano anche nomi locali tra i quali, per il PD, ha buone possibilità di essere eletto al senato il senatore uscente Andrea Marcucci, scelto alle primarie di dicembre scorso e 5° nella lista dei candidati. Buone probabilità anche per l’onorevole Raffaella Mariani, inserita però nel listino bloccato ligure. Ci sono invece meno probabilità per l’altra candidata locale al senato per il PD, il sindaco di Gallicano Maria Stella Adami che nella lista occupa il 13° posto.
L’area di centro vede invece, tra gli altri, il sindaco di Borgo a Mozzano Francesco Poggi, 8° nella lista “Scelta Civica con Monti per l’Italia”. Nell’UDC, ottime chance al senato per l’onorevole uscente Nedo Poli, originario di Coreglia e inserito come 3° candidato.
È 14° nella lista del Pdl il sindaco di Vergemoli Michele Giannini che, in caso di vittoria di Berlusconi, avrebbe buone possibilità di entrare alla camera dei deputati. Anche la Lega Nord ha tra le sue fila un candidato della Valle: si tratta di Luciana Bartolini di Bagni di Lucca, 3° per il Senato.
Comunque sia, nonostante il “Porcellum” e lo spettacolo sempre più indecoroso della politica italiana, quello delle elezioni politiche è un test fondamentale per il futuro del Paese perché darà indicazioni su quale sarà il prossimo Presidente del Consiglio, il successore di Mario Monti alla guida del Governo.
E’ dunque importante, comunque la si pensi, esprimere per quello che si può il nostro pensiero attraverso il voto.
[/dw-post-more]
Lascia un commento