Si è svolto oggi pomeriggio a Firenze l’ennesimo incontro fra i coordinatori nazionale Fim Fiom e Uilm di Kme e la direzione aziendale sulla procedura di mobilità aperta da KME. Un incontro dal quale non sono emerse comunque novità rilevanti rispetto alle rispettive posizioni di azienda e sindacati.
Come fa sapere infatti la FIOM in una nota inviata alla stampa: “Rimangono distanze sul piano industriale che, da parte dei sindacati, deve essere modificato per salvaguardare l’intero gruppo in Italia. Ribadiamo – continua la nota – la nostra opinione sulla salvaguardia dell’aspetto industriale del gruppo in Italia tramite il mantenimento del forno Asarco di Fornaci di Barga, il mantenimento del sito di LIME come elemento di garanzia di un livello decente di investimenti nel gruppo, e soluzioni per il sito di Serravalle Scrivia.
[dw-post-more level=”1″]Venerdì 22 è convocato il coordinamento sindacale di tutto il gruppo per decidere le prossime iniziative, mentre per il 21 a Firenze è previsto il tavolo di crisi convocato dalla Regione per avviare con l’azienda anche un confronto istituzionale.[/dw-post-more]
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