Una sede dell’università della Terza età a Barga? Da tempo alcuni cittadini ne sollecitavano l’istituzione ed anche dalle pagine del Giornale di Barga, alcuni mesi fa, fu data voce a una lettrice che ne auspicava la fondazione.
E così sarà, dato che all’inizio di questa settimana, per volontà di un gruppo di cittadini appoggiati dall’amministrazione comunale, si è tenuta una prima riunione per valutare il reale interesse verso la creazione di un’associazione di questo tipo a Barga.
Le diversi sedi dell’Uni Tre sono infatti costituite come associazioni di promozione sociale e regolate da uno statuto e, dopo la prima riunione, pare proprio che ci siano i margini per procedere all’istituzione di un’assemblea dei soci che poi muoverà i primi passi nell’organizzare corsi, incontri, scambi.
La volontà dei soci fondatori è anche quella di allargare il più possibile le fila dell’assemblea coinvolgendo ancora più cittadini, e a questo proposito si terrà un nuovo incontro a Palazzo Pancrazi (lunedì 8 ottobre ore 18.00) per informare tutti gli interessati circa questo nuovo progetto.
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Un progetto che nonostante il nome è aperto a tutti e che anzi, analogamente alle altre sedi (le più vicine sono quelle di Coreglia, Gallicano, Borgo a Mozzano e Castelnuovo), potrà accogliere un’assemblea degli studenti che, portando le loro competenze universitarie, potranno aggiungere vivacità all’associazione.
L’intendo dell’università della Terza età, infatti, non è solo quello “formativo”, ma anche quello di favorire il confronto di culture generazionali diverse e di creare occasioni di socialità, che quando l’associazione barghigiana sarà a pieno regime potranno essere attuate con gite e altre occasioni di aggregazione.
“È un’idea su cui discutevamo da tempo – spiega Giovanna Stefani, assessore alla cultura per il comune di Barga – E ci piace che sia partita dalla popolazione: l’Università della Terza è infatti un’associazione apolitica, e il ruolo dell’amministrazione comunale sarà solo di appoggio. Tra l’altro – continua Stefani – questo progetto è trasversale ai vari ambiti, andando a toccare certamente la cultura e la scuola ma anche il sociale, forse uno degli aspetti più importanti dell’Università della terza età”.
Per saperne di più basta prendere parte all’incontro di lunedì 8 ottobre o contattare la Biblioteca comunale allo 0583 724759/5.
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