Riaprire il dibattito e quindi anche andare ad un nuovo voto, sulla individuazione del sito maggiormente idoneo ad ospitare il nuovo nosocomio della Valle, alla luce delle considerazioni chiarificatrici rappresentate dall’ Assessore alla Salute Marroni nell’incontro dell’8 gennaio.
Lo richiedono compatti al Presidente della Conferenza Zonale dei Sindaci della Valle del Serchio, Dorino Tamagnini, i primi cittadini facenti parte dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio con l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno in seno al consiglio dell’unione svoltosi venerdì sera. Documento pienamente appoggiato, anche se ancora non componenti effettivi dell’Unione, anche dai sindaci di Bagni di Lucca e di Pescaglia, presenti all’incontro.
I sindaci della Media Valle rivolgono anche un appello alla Giunta Regionale e l’Azienda ASL N.2 affinché, in attesa della maturazione della decisione definitiva in merito all’individuazione del sito maggiormente rispondente alle necessità ed alle aspettative di salute della popolazione della Valle del Serchio, vengano comunque garantiti con pienezza gli attuali standard di servizi erogati attraverso le strutture sanitarie presenti su questo territorio.
Infine rinnovando la candidatura di Mologno per ospitare il nuovo ospedale con l’appello a tutti i Sindaci della Valle affinché vengano definitivamente superate antiquate logiche, spinte da sterili difese di campanili ed interessi di parte, così da poter guardare alla più utile localizzazione del nuovo plesso ospedaliero e cioè quello che possa offrire le maggiori garanzie in termini di qualità e quantità di servizi erogati per i cittadini della Valle del Serchio. Privilegiano quindi, forti delle considerazioni presentate dalla Commissione tecnica incaricata, l’ipotesi di localizzazione proposta in località Mologno nel comune di Barga: “l’unica in grado di garantire una piena risposta alla domanda di salute dei cittadini della Valle – afferma l’ordine del giorno .
Tra gli interventi, prima dell’approvazione del documento, da sottolineare la posizione del sindaco di Borgo a Mozzano, Francesco Poggi, che ha manifestato la forte aspettativa della popolazione del suo comune ,che ha detto di : “attendere una localizzazione ed una tipologia per il nuovo ospedale in grado di rispondere anche alle esigenze della loro comunità”.
Il Presidente dell’Unione dei Comuni, Nicola Boggi ha tenuto a rimarcare la posizione espressa all’unanimità dai sindaci della Media Valle, maggioritaria peraltro in termini di rappresentanza di popolazione della Valle del Serchio intera. “E’ un dato politico che non può non essere tenuto in considerazione” secondo Boggi che critica aspramente il meccanismo di voto utilizzato all’interno della conferenza zonale dei sindaci. “Un meccanismo di ponderazione del voto in assemblea che non rappresenta la maggioranza dei cittadini della Valle e che quindi si è manifestato palesemente inefficace.”[dw-post-more level=”1”]
Secondo Boggi: “E’ inoltre necessario andare ad un nuovo voto perché la decisione presa lunedì scorso mette in discussione la possibilità di ottenere una sanità adeguata, obbligando tutti quanti a rinunciare a tanti servizi a cominciare da un punto nascita della Valle. Chi intende difendere la salute dei cittadini di questo territorio, non può che opporsi ad un atteggiamento miope come quello rappresentato dal voto di lunedì. Non possiamo accettare di avallare una scelta che costringerebbe tutte le donne della Valle del Serchio ad andare a partorire a Lucca”.
Con il documento approvato dai sindaci della Media Valle – conclude Boggi – non si rappresenta una posizione fondata su interessi di campanile, ma la convinzione di mirare all’obiettivo ben più alto della difesa dei migliori standard dei servizi ospedalieri in grado di venire incontro alle esigenze di tutto il territorio”.
Ordine del Giorno relativo al piano di realizzazione del
nuovo ospedale unico della Valle del Serchio
Il Consiglio dell’ Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio,
premesso che in occasione della Conferenza Zonale dei Sindaci della Valle del Serchio dello scorso 20 dicembre 2012 la Commissione tecnica, dalla stessa conferenza chiamata a compiere una valutazione nel merito delle proposte di localizzazione del nuovo ospedale unico della Valle, ha presentato la relazione conclusiva di questo lavoro di approfondimento;
rilevato che nelle conclusioni presentate si ritenevano ammissibili due diverse ipotesi di configurazione per un nuovo presidio ospedaliero, una localizzata presso l’area denominata del piano Pieve nel comune di Pieve Fosciana, e l’altra individuata in località Mologno nel comune di Barga;
considerato altresì che nell’ipotesi di localizzazione in area piano Pieve il progetto di nuovo ospedale riuscirebbe a soddisfare meramente “la domanda locale di base” mentre nella proposta Mologno nel comune di Barga, il nuovo nosocomio riuscirebbe a soddisfare gli obiettivi della “domanda locale” riuscendo inoltre a “recuperare la mobilità passiva” a tutt’oggi registrata, consentendo pertanto di scongiurare completamente il rischio di un possibile congestionamento degli accessi al nuovo ospedale di Lucca ormai prossimo all’apertura;
sottolineato inoltre che tali analisi, nel caso in cui venisse scelta l’ipotesi di piano Pieve, porterebbero alla realizzazione di un presidio ospedaliero di dimensioni ridotte, con numero di posti letto ammontante a 75 ed una dotazione inferiore di servizi (in particolare: la totale assenza del Punto Nascita e di una Medicina e Chirurgia Generale ridimensionate in termini di competenze e prestazioni erogabili); mentre perseguendo l’ipotesi Mologno risulterebbe garantita per i cittadini della Valle la costruzione di un presidio con 150 posti letto ed una sua completa dotazione di servizi sanitari tali da garantire non solo il mantenimento degli attuali standard, ma capaci di divenire anche punto di attrazione per alcune e particolari tipologie di prestazioni;
considerato infine che, a seguito della visita dell’Assessore alla Salute della Regione Toscana Ing. Luigi Marroni ai sindaci ed all’azienda ASL N.2 di Lucca, avvenuta lo scorso 8 gennaio presso la sede della direzione aziendale di Monte San Quirico, lo stesso Assessore ha tenuto a confermare la disponibilità della Giunta Regionale alla copertura del finanziamento necessario alla realizzazione del progetto, ribadire la condivisibilità e veridicità scientifica dei contenuti presentati dalla Commissione tecnica incaricata e ad offrire la propria disponibilità per compiere tutti gli ulteriori e necessari approfondimenti del caso al fine dell’individuazione del giusto dimensinsionamento del finanziamento da impiegare in rapporto al bacino d’utenza che vorrà essere intercettato dal nuovo ospedale;
esprime
forte biasimo per il mancato accoglimento della richiesta di rinvio della votazione in merito alla localizzazione del nuovo ospedale ad una data successiva alla visita dello stesso Assessore Marroni formulata da una nutrita delegazione di sindaci – per giunta ampiamente rappresentativa della maggioranza dei cittadini della Valle – in occasione della Conferenza Zonale tenutasi lo scorso 7 gennaio 2013;
richiede
al Presidente della Conferenza Zonale dei Sindaci della Valle del Serchio di riaprire il dibattito intorno alla individuazione del sito maggiormente idoneo ad ospitare il nuovo nosocomio della Valle alla luce delle considerazioni chiarificatrici rappresentate dall’ Assessore alla Salute Marroni nell’incontro dell’8 gennaio u.s.;
fa appello
a tutti i Sindaci della Valle affinchè vengano definitivamente superate antiquate logiche, spinte da sterili difese di campanili ed interessi di parte, così da poter guardare alla più utile localizzazione del nuovo plesso ospedaliero e cioè quello che possa offrire le maggiori garanzie in termini di qualità e quantità di servizi erogati per i cittadini della Valle del Serchio;
sollecita pertanto
a privilegiare, forti delle considerazioni presentate dalla Commissione tecnica incaricata, l’ipotesi di localizzazione proposta in località Mologno nel comune di Barga: l’unica in grado di garantire una piena risposta alla domanda di salute dei cittadini della Valle andando inoltre a creare un asset strategico con il nuovo ospedale di Lucca ormai prossimo all’apertura;
impegna inoltre
la Giunta Regionale e l’Azienda ASL N.2 affinché, in attesa della maturazione della decisione definitiva in merito all’individuazione del sito maggiormente rispondente alle necessità ed alle aspettative di salute della popolazione della Valle del Serchio, vengano comunque garantiti con pienezza gli attuali standard di servizi erogati attraaverso le strutture sanitarie presenti su questo territorio;
ed invita
il Presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio a farsi carico di trasmettere il presente ordine del giorno all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi, all’Assessore alla Salute Luigi Marroni, al Presidente della IV Commissione Sanità e Sociale Marco Remaschi, al Presidente della Conferenza dei Sindaci Aziendale Giorgio Del Ghingaro, al Presidente della Conferenza dei Sindaci Zonale Dorino Tamagnini ed al Direttore Generale ASL 2 Antonio D’Urso.
[/dw-post-more]
Lascia un commento