Nasce un laboratorio di cittadinanza attiva sulle politiche locali

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Tramite il sig. Ferruccio Carrara ci è giunta una lettera aperta indirizzata al sindaco del comune di Barga, marco Bonini, relativa alla nascita del Laboratorio per le politiche locali che intende vigilare sulle tematiche più importanti che riguardano il territorio.

Ecco il testo della lettera:

Nasce nel comune di Barga il Laboratorio per le Politiche Locali per avviare una stagione di cittadinanza attiva sui temi più importanti che riguardano il nostro territorio.

Il Laboratorio sostituisce l’Osservatorio per le politiche locali,  nato più di anno fa con l’intento di realizzare un ponte di collegamento – conoscitivo, informativo ma anche collaborativo –  tra l’Amministrazione comunale e la popolazione del Comune.

Come Osservatorio abbiamo stimolato incontri e discussioni su temi importanti  proposto argomenti,  programmi e progetti. Abbiamo messo a disposizione le nostre conoscenze e capacità, al fine di contribuire concretamente alla risoluzione dei problemi, anche in considerazione delle particolari difficoltà che tutti stiamo attraversando.

Noi crediamo che la buona politica necessiti di partecipazione, di capacità, di apertura, al di fuori delle mura comunali, alle idee, alle proposte, ai suggerimenti che vengono dalla società civile rappresentata. Crediamo ancora che necessiti di umiltà, di consapevolezza dei limiti e di rispetto, certamente del ruolo istituzionale ma anche dell’impegno civico.

La buona politica  richiede  azioni e applicativi conseguenti.

Questo non è avvenuto, non c’è stato.

Nelle riunioni tenute con Lei e alcuni Assessori, di fronte a  proposte specifiche che abbiamo formulato non ci è stata fornita alcuna risposta concreta; solo dilazioni, rimandi, silenzi. Disinteresse.
Pure i temi posti erano diversi ed evidentemente importanti: l’uso del territorio, il dissesto idrogeologico, il piano energetico comunale, il piano strutturale e regolamento urbanistico, un piano per il recupero agroforestale dei terreni e altri ancora come il mercato contadino, in collaborazione con il Gruppo d’Acquisto Solidale, le eco-sagre, il censimento degli immobili sfitti, la qualità dell’aria collegata agli impianti di incenerimento a biomasse, e altri ancora.

L’Osservatorio diventa quindi un Laboratorio e abbiamo deciso di chiamarlo Laboratorio per le politiche locali perché  si propone lo scopo di elaborare una politica nuova che promuova pratiche diverse a cui la Giunta non si è dimostrata abbastanza sensibile e attenta.

Elaboreremo dunque nuove proposte e stimoleremo il dibattito su questioni centrali che un comune oggi deve affrontare come i rifiuti, la qualità dell’aria, le energie rinnovabili, il rafforzamento dell’agricoltura contadina, lo stop alla cementificazione, i servizi, il risparmio energetico, la scuola, l’informazione, la cultura, i collegamenti tra le istituzioni, la pianificazione territoriale.

La nostra speranza ed impegno è pertanto quello di poter suscitare dibattito e partecipazione, di riuscire, con la collaborazione delle comunità locali, dei cittadini che già si impegnano nei vari comitati e movimenti del nostro territorio, delle forze politiche (tutte, nessuna esclusa) presenti nella nostra società, ad elaborare e presentare proposte, progetti  ed azioni.

Laboratorio per le Politiche Locali

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