Dopo un anno di stop dovuto al maltempo e ai lavori che hanno coinvolto la secolare Torre di Castruccio Castracani, sabato 15 dicembre, tornerà a Ghivizzano Alto il tradizionale appuntamento con il Presepe Vivente. L’intero borgo compierà nuovamente un vero e proprio tuffo nel passato, dando vita ad una manifestazione suggestiva ed emozionante sotto ogni punto di vista. La manifestazione, che quest’anno taglierà il prestigioso traguardo delle venti edizioni, verrà preceduta alle ore 18,00 dalla cerimonia inaugurale per la riapertura al pubblico della torre di Castruccio, monumento interessato da importanti lavori di restauro nell’ambito del progetto di ristrutturazione delle rocche e fortificazioni della Valle del Serchio.
A presentare il programma della giornata sono stati il Sindaco di Coreglia Valerio Amadei ed il Presidente dell’Unione della Media Valle Nicola Boggi insieme al Sindaco di Barga Marco Bonini, delegato per l’Unione alla cura di tale progetto ed al consigliere delegato alla cultura per Coreglia Fabrizio Salani, durante una conferenza stampa tenutasi presso il palazzo comunale di Ghivizzano nella giornata di ieri.
[dw-post-more level=”1″]La torre diverrà adesso una struttura ricettiva di carattere pubblico, facendole assumere un importante ruolo nell’ambito della valorizzazione turistico-ricreativa del borgo. I lavori sono stati realizzati grazie a un finanziamento del Ministero dei beni e delle attività culturali concesso attraverso la società Arcus e delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Monte dei Paschi di Siena.
Per l’occasione all’interno della torre sarà allestita una mostra retrospettiva sulla ventennale storia del presepe vivente mentre, per celebrare degnamente tale evento, è stato presentato in anteprima proprio nel corso della conferenza stampa il manifesto celebrativo realizzato da un disegno dipinto per l’occasione dall’artista locale Nazareno Giusti.
La rievocazione del presepe vivente nel borgo di Ghivizzano Alto come sempre sarà animata con botteghe di antichi mestieri, botteghe artigiane, locande ed osterie, e centinaia di figuranti; il tutto a fare da cornice ideale ai visitatori che, attraversando le vie del centro storico, potranno gustare ottimi prodotti tipici proprio come vuole la tradizione.
A tarda serata l’arrivo della Sacra Famiglia: Maria e Giuseppe che, dopo un simbolico viaggio all’interno del presepe, giungeranno alla capanna della Natività allestita proprio nel prato antistante la Torre di Castruccio dove i tantissimi visitatori, che anche quest’anno si attendono, assisteranno alla sempre emozionante rievocazione della nascita di Gesù.
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