Settantamila euro di solidarietà per aiutare l’ospedale di Mirandola e le popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto. E’ il frutto di una operazione congiunta portata avanti nei mesi scorsi, subito dopo il sisma che ha sconvolto l’Emilia, dalla Comunità Montana del Frignano e dalla Unione dei Comuni della Media valle del Serchio che ha appoggiato e sostenuto il progetto lanciato dall’ente modenese.
Un vero e proprio ponte di solidarietà degli enti e delle popolazioni della montagna modenese e lucchese, come ha voluto sottolineare il presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle, Nicola Boggi insieme all’assessore del comune di Barga, Pietro Onesti che ha seguito in prima persona il progetto per l”Unione.
“Una rete di amicizia e solidarietà – hanno spiegato Boggi e Onesti – che lega i comuni della montagna toscana ed emiliana; nata grazie alla stretta collaborazione istituzionale e di amicizia che il Comune di Barga e quibndi l’Unione dei Comuni, ha con Fiumalbo e Pievepelago; in particolare Fiumalbo che fa parte della Comunità Montana del Frignano”.
Entrambi i due organismi montani si sono attivati coinvolgendo le associazioni di volontariato del rispettivo territorio ed alla fine sono stati messi insieme circa 50 mila euro, per quanto riguarda il territorio di competenza della comunità montana del Frignano, e quasi 20 mila euro per quanto riguarda la Media valle del Serchio.
Una bella somma che adesso servirà per l’acquisto di apparecchiature radiologiche in favore dell’Ospedale di Mirandola, che si trova in una delle zone più colpite dal sisma.
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Nei giorni scorsi, presso la sede della Comunità Montana del Frignano, i soldi sono stati consegnati a Mario Meschieri, Direttore Sanitario del Distretto di Mirandola durante un incontro al quale hanno partecipato Luciana Ferri, presidente Comunità Montana del Frignano, Nicola Boggi, presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, Pietro Onesti, delegato dell’Unione Media Valle a seguire l’iniziativa ed assessore alla protezione civile del Comune di Barga, Nardo Norberto Nardini, assessore del Comune di Fiumalbo; Angelo Morselli, Centro Servizi per il Volontariato di Modena; Luigi Bondielli ed altri referenti del raggruppamento zonale donatori di sangue “Fratres” della Media valle. Sia Morselli che i donatori hanno coordinato proprio il contributo venuto dalle associazioni di volontariato.
Per la Media Valle è stato appunto decisivo il lavoro portato avanti dal raggruppamento zonale “Fratres” che ha contribuito a mettere insieme la maggior parte dei 20 mila euro che sono venuti dalla Media Valle del Serchio.
All’incontro dei giorni scorsi ha preso parte anche Alberto Silvestri, Sindaco del Comune di S. Felice sul Panaro, in rappresentanza di uno dei territori che maggiormente sono stati colpiti dal terremoto e che ha raccontato la sua diretta testimonianza della ricostruzione in atto.
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