Il 10 febbraio 2013 la presente testata online si è interessata della situazione della Biblioteca Comunale Fratelli Rosselli di via Giannetti, che a seguito del sisma del 25 gennaio era stata chiusa al pubblico. Nell’articolo si facevano alcune considerazioni, che a distanza di due mesi nuovamente proponiamo:

 L’istituzione è in uno stato di grande e comprensibile incertezza causata dal terremoto del 25 gennaio c.a., riacutizzato dall’altra scossa del successivo 31 gennaio, con l’immediata chiusura della stessa a seguito del primo evento, e ancora oggi, che siamo all’8 febbraio, senza una precisa data per la sua riapertura al pubblico, con la sola idea del Comune di Barga di spostarla a Villa Gherardi.

Lo stabile di via Giannetti pare non abbia subito alcun danno dal terremoto, ma semplicemente perché inserito nel Centro Storico, data l’età della sua costruzione, senza uscite di sicurezza e costruito su diversi piani, l’Amministrazione Comunale ha ben pensato di togliervi la sede della Biblioteca spostandola a Villa Gherardi. Resta comunque da evidenziare l’impoverimento di Barga Vecchia, unendo a ciò la perdita dell’utile sinergia che la stessa Biblioteca attua con gli altri uffici del Comune, lì a pochi passi.

Si ricorda che la Biblioteca è adesso disposta in ben undici ampie stanze, più un magazzino, per un complessivo numero di libri che sfiora le quarantamila unità, con le migliaia di opuscoli, riviste, emeroteche e donazioni da continuare a valorizzare. Queste sono il Fondo dedicato alle opere di e su Giovanni Pascoli, il Fondo Umberto Vittorini dedicato all’arte, il Fondo Renato Coén dedicato alla pedagogia e alla filosofia, il Fondo Sereno Sereni dedicato all’emigrazione, i fondi Luigi Magri e Umberto Vittorini dedicati all’arte e alla letteratura e il Fondo Arrigo Benedetti che contribuisce ad arricchire quella cultura autenticamente liberale; queste notizie si possono leggere nel sito Internet Premio Giornalistico Arrigo Benedetti Città di Barga. In pratica un valido sostegno al cittadino per conoscere e informarsi, magari sull’artigianato artistico della nostra terra con l’altra importante donazione effettuata in favore del Comune di Barga, quella dell’artista nello sbalzo su metallo Vincenzo Gonnella, del quale quest’anno ricorre il 25° dalla morte.

Come si è ben capito parliamo di una delle più importanti strutture non solo del Comune ma dell’intera Valle del Serchio da Lucca a Minucciano, uno dei fiori all’occhiello della comunità barghigiana, che tanto la ama e non vuole assolutamente sminuita.

Da quanto si scrisse allora, c’è stato l’effettivo spostamento a Villa Gherardi. Di là dal fatto che i predisposti ambienti non sembrano capaci di accogliere tutto quanto era nella vecchia sede di via Giannetti. Abbiamo chiesto così lumi all’Amministrazione Comunale ed è stato lo stesso sindaco a darci qualche novità in proposito.

[dw-post-more level=”1″] In effetti gli spazi previsti a Villa Gherardi per ospitare la Biblioteca non solo gli stessi, sia per capienza, che per superficie, della vecchia sede: “La biblioteca verrà ospitata in alcuni locali del piano terra e negli spazi del seminterrato – dice il sindaco Marco Bonini – I lavori di recupero dei locali del seminterrato, inseriti nel progetto più ampio che ha portato all’adeguamento antisismico ed al recupero già di un’ampia pozione di Villa Gherardi, sono stati terminati nei giorni scorsi e da lunedì potremo così cominciare a montare gli scaffali per ospitare i libri della Biblioteca “Rosselli”. Non tutto troverà ospitalità in questa prima fase nella biblioteca, ma la soluzione che abbiamo individuato, peraltro concordata con gli operatori della biblioteca, risulta essere soddisfacente. Peraltro molto del materiale presente nella biblioteca non era fruibile al pubblico e sicuramente daremo la precedenza a tutto il materiale consultabile e cercheremo di dare quindi una risposta il più possibile completa a chi giornalmente utilizzava la biblioteca. Posso insomma rassicurare tutti. La biblioteca otterrà lo spazio adeguato che deve avere questa vera e propria istituzione importante non solo per Barga, ma nell’intero sistema bibliotecario della provincia”.

Tempi previsti per la riapertura?

“Credo che verso la fine di questo mese – ci ha ruisposto il primo cittadino – la biblioteca potrebbe riaprire. Anche se non saranno montate tutte le parti cominceremo a riaprire le sezioni pronte di volta in volta, fino alla completa riapertura. Comunque sia intendiamo fare presto e restituire questo luogo così importante alla comunità ed ai tanti che la utilizzano”

A Bonini abbiamo anche chiesto se sarà questa la sede definitiva della Biblioteca.

“Villa Gherardi è stata ristrutturata attingendo a particolari fondi che guardando anche alla sua valorizzazione dal punto di vista turistico. Mi riferisco in tal senso al primo e secondo piano che dovranno diventare un ostello. Una parte dovrà invece tornare ad essere utilizzata a servizio della scuola: l’ex filanda di cui a breve, sempre nella seconda tranche del finanziamento per l’adeguamento antisismico, partiranno i lavori. E’ ovvio che la soluzione trovata per la biblioteca è stata quella più ottimale, secondo gli spazi a disposizione, ma per la Biblioteca il nostro obiettivo e di farla tornare il prima possibile all’interno del centro storico. Pensando anche alla sua utilità dal punto di vista della vitalità del Castello di Barga. Certo un po’ di tempo dovrà passare. Dovranno essere realizzati interventi per l’adeguamento antisismico di Palazzo Giannetti, la vecchia sede ed anche per adeguarlo alle norme di sicurezza come la dotazione di una scala antincendio che fino ad ora mancava. L’obiettivo finale sarebbe comunque quello di riportare la biblioteca nella sua sede storica.”

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