“Hai mai sentito l’impulso di giocare somme di denaro sempre più elevate? Hai mai voluto tenere nascosta l’entità del tuo giocare alle persone più vicine? Se hai risposto positivamente ad almeno una di queste domande, stai rischiando di avere problemi con il gioco”.
E’ una frase tratta dalla locandina informativa sul gioco d’azzardo che dal prossimo primo gennaio tutti i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, o anche di scommesse, avranno l’obbligo di esporre in modo ben visibile.
E’ il decreto legge Balduzzi, convertito in legge l’8 novembre 2012, ad obbligare i gestori a «esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio di servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d’azzardo patologico (Gap)».
[dw-post-more level=”1″] L’Azienda USL 2 di Lucca ha personalizzato il materiale informativo predisposto dall’Assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana e ha messo a disposizione, sul sito internet www.usl2.toscana.it, la locandina da esporre al pubblico, che tutti i gestori possono quindi scaricare e stampare nel formato più idoneo agli spazi espositivi a loro disposizione.
Il documento contiene i recapiti telefonici dell’URP a cui i cittadini possono chiedere informazioni per eventuali indicazioni sui servizi di cura, presenti sia a Lucca che in Valle del Serchio. L’Azienda sanitaria lucchese è stata infatti tra le prime in Italia a dotarsi di un ambulatorio specifico dedicato a questo tipo di patologie.
Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del comportamento che rientra nell’area delle cosiddette «dipendenze senza sostanze»; può sembrare innocuo, ma in realtà può provocare una pericolosa dipendenza in tutte le fasce di età.
Il giocatore patologico sviluppa un legame sempre più forte con il gioco, trascura la famiglia, gli impegni lavorativi e la vita sociale. Aumenta progressivamente la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare e la somma spesa nel tentativo di recuperare le perdite, nella speranza di rifarsi. Il rischio è quindi quello di spendere sempre più denaro e trascorrere sempre più tempo a giocare, pensando di poter controllare la propria voglia ma senza riuscirci, diventando irritabili quando non si gioca, mentendo a familiari e amici, giungendo a commettere atti illeciti per procurarsi denaro.
Ricordiamo che sono considerati giochi d’azzardo quei giochi nei quali vengono investiti dei soldi e il cui risultato dipende dal caso e non dall’abilità del giocatore. Alcuni tipi di giochi d’azzardo sono le slot machine, le lotterie, il gratta e vinci, il poker on line, le scommesse sportive, il bingo, i giochi da casinò, il casinò on line.
Dunque, per avere informazioni sui servizi di cura, i cittadini possono contattare l’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico – dell’Azienda USL 2 Lucca ai numeri di telefono 0583 970712 – 970079 dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 13.00 (casella di posta elettronica urp@usl2.toscana.it).
L’URP dell’Azienda USL 2, come i servizi informativi delle altre Aziende Sanitarie della Regione Toscana, potrà quindi fornire agli interessati le informazioni sulle attività territoriali dedicate alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al Gioco d’Azzardo Patologico.
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