Ospedale unico: e adesso? Se lo chiede il neonato Osservatorio della Sanità – Valle del Serchio, a seguito della riunione in cui la commissione tecnica ha comunicato alla conferenza dei sindaci le proprie valutazioni tecnico-sanitarie per dare modo agli stessi di andare a decidere quale localizzazione sia più idonea tra quelle presentate, per realizzare il nuovo ospedale unico.

Il comunicato redatto dall’osservatorio in realtà si rifà soprattutto all’intervento, in quella riunione, del presidente della Quarta Commissione sanità della Regione Toscana, Marco Remaschi (nella foto) e richiede l’intervento del direttore generale dell’ASL 2, D’Urso, ad esprimersi sulla precaria situazione die due presidi ospedalieri esistenti: “Come era in programma, la Commissione tecnica, nominata per individuare la localizzazione più idonea per la costruzione del nuovo ospedale unico, il 20 dicembre scorso ha presentato alla Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio la valutazione tecnico-sanitaria a suo tempo richiesta – scrive l’Osservatorio –

[dw-post-more level=”1″] Questo doveva essere l’ultimo passaggio richiesto prima della decisione ultima spettante esclusivamente ai sindaci, invece il tutto è stato vanificato dall’intervento del presidente della Quarta Commissione, Marco Remaschi, il quale sembra aver atteso questa data per comunicare a tutti i sindaci della Valle che il finanziamento della Regione Toscana, in precedenza dato per sicuro, attualmente non è più così certo.

Come cittadini siamo preoccupati per il continuo, ma ripetutamente negato, depauperamento dei nostri due ospedali che crea insicurezza in tutta la popolazione.

In questo clima di incertezza sarebbe opportuno che il Direttore Generale dell’Azienda USL 2, il Dott. Antonio D’Urso, chiarisse la precaria situazione sanitaria dei vari reparti degli ospedali di Barga e di Castelnuovo”.

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