Le strane dinamiche delle primarie (vinte da Marcucci) svelate da Pupo

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Le primarie del centrosinistra offrono ancora una volta un copione già scritto. E a riprova basta leggere La Nazione di oggi a pagina 29. Sì perché tra tutti gli analisti, i commentatori, gli esperti, i politologi, i sondaggisti, l’unico che ha capito a cosa servono veramente le primarie è proprio lui: Pupo.
Sul quotidiano fiorentino il cantante conduttore, senza nascondere nulla, con la sua ingenuità elementare e tenera, svela il vero segreto delle primarie. Non si tratta di una scelta politica ma di un grande televoto collettivo sul modello Grande Fratello dove tutti – ma proprio tutti – sono chiamati a dare il loro parere. Costa come un SMS – e vedrete che arriveremo anche al televoto prima o poi –  con l’unico inconveniente della fila fuori dai seggi.
Ma cosa scrive Pupo? Ad inizio articolo ci dice che: “sono andato a votare alle primarie del Pd. Lo dico subito: ho dato la mia preferenza a Matteo Renzi”. Bene, bravo, hai fatto il tuo dovere di elettore di centrosinistra, penserete sbagliando.

Sì perché poi alla fine del pezzo afferma: “quando ci saranno, se ci saranno le primarie del Pdl, andrò a votare e voterò Angelino Alfano”. E conclude: “Un altro giovane al quale voglio dare una chance”. Pupo ha capito tutto e svelato il segreto. Tutti per uno e uno per tutti.E già Pupo si prepara al prossimo confronto televisivo dove ogni candidato sarà abbinato alla lotteria nazionale o al televoto dei cantanti di  San Remo, con Bersani legato a Vasco Rossi, Renzi a Marco Masini, Vendola a Vinicio Capossela, Tabacci a frate Cionfoli e la Puppato a Mietta.

Ma andiamo avanti e risaliamo il fiume Serchio.
Nella valle del Serchio si sono mostrati i muscoli e come ai vecchi tempi – quando la Democrazia Cristiana regnava sovrana – i galoppini sono andati casa per casa a snidare i potenziali elettori. In alcuni paesi il voto è stato bulgaro. Sul campo non solo Bersani e Renzi, ma anche e soprattutto da una parte l’On. Mariani e dall’altra il Senatore Marcucci, con le seconde linee Remaschi e Pellegrinotti.
E possiamo dirlo senza dubbi: il primo round dell’incontro è andato al Senatore Marcucci che ha raccolto un mare di voti.
Renzi ha trionfato a Coreglia (92,5%), Barga (76,4%), Giuncugnano (72,2%), Castiglione (67,5%), Castelnuovo (62,7%), Piazza al Serchio (61,9%), Camporgiano (58,9%).
L’onorevole Mariani ha difeso S. Romano (64,8% per Bersani), mentre oltre si è andati verso sostanziali pareggi. Tra i due consiglieri regionali ad avere la meglio Remaschi che nella sua Coreglia ha portato alle urne quasi 1200 elettori, mentre il bersaniano Pellegrinotti nella sua Gallicano ha visto prevalere nettamente Renzi (52%). Segnale poco confortante.

Tutti da ora sono al lavoro per il secondo e definito round dove non mancheranno le sorprese visto che potranno andare a votare solo coloro che si sono già iscritti e hanno votato al primo turno. I giochi sembrano già fatti a livello nazionale, ma nella Valle del Serchio tutto è ancora in movimento. Comprese vendette e agguati dell’ultimo minuto.
Insomma ne vedremo delle belle.

Infine i piagnistei e le accuse di irregolarità; qualcuno si sta lamentando che a votare sarebbero andati molti elettori del centrodestra, ma ormai è chiaro che dopo l’articolo di Pupo tutto è svelato.
Si gioca in campo aperto.
Da questo momento diamo il via al televoto.

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