No alla chiusura dell’ufficio postale di Ponte all’Ania. Lo afferma il comitato dei commercianti del paese, costituitosi recentemente, che così protesta contro la chiusura della posta.
“Il paese è già degradato- afferma il comitato – e ora di toglie un servizio utile sia per i commercianti che per la stessa popolazione, a cominciare dai pensionati ,che da ora in poi dovranno arrangiarsi per raggiungere Fornaci dove si trova l’ufficio postale, già gravato da centinaia di clienti; con la prospettiva di perdere così molto tempo in fila”.
Secondo i commercianti non si capisce per quale motivo Poste abbia deciso di depennare [dw-post-more level=”1″]Ponte all’Ania e salvare invece solamente l’ufficio postale di Mologno. “La soluzione sarebbe quella di mantenere un servizio in tutti i paesi ed invece così si va a penalizzare alcuni centri a discapito da altri. Comunque sia la politica di Poste è sbagliata perché in questo modo si costringerà molte persone a togliere il conto corrente postale per trasferirlo nelle banche presenti sul territorio”.[/dw-post-more]
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