Ghivizzano Alto, 15 dicembre: torna il Presepe Vivente e si inaugura il primo lotto della ristrutturazione della Torre

-

Dopo un anno di stop dovuto al maltempo e ai lavori che hanno coinvolto la secolare Torre di Castruccio Castracani, sabato 15 dicembre, torna a Ghivizzano Alto il tradizionale appuntamento con il Presepe Vivente. L’intero borgo farà un vero e proprio tuffo nel passato, ai tempi della nascita di Gesù, dando vita ad una manifestazione suggestiva ed emozionante sotto ogni punto di vista. Un appuntamento che è sempre stato il fiore all’occhiello della manifestazioni natalizie non solo sul territorio del Comune di Coreglia Antelminelli, ma dell’intera Valle del Serchio.

A partire dalle ore 19.00 il borgo di Ghivizzano Alto si animerà con botteghe di antichi mestieri, botteghe artigiane, locande ed osterie, e centinaia di figuranti, il tutto a fare da cornice ideale ai visitatori che attraversando le rughe e le vie del centro storico potranno anche gustare ottimi prodotti tipici, proprio come vuole la tradizione.
A tarda serata previsto l’arrivo della Sacra Famiglia: Maria e Giuseppe si aggireranno tra le caratteristiche vie del borgo, alla ricerca invano di alloggio, fino ad arrivare nella capanna, allestita nel prato antistante la Torre di Castruccio dove si assisterà alla sempre emozionante rievocazione della nascita di Gesù ed all’arrivo dei Re Magi che porteranno i doni al Bambino.

L’edizione di questo anno sarà particolarmente importante perché coinciderà con la riapertura al pubblico della secolare Torre, interessata da importanti lavori di restauro nell’arco del progetto di ristrutturazione di rocche e castelli della Valle del Serchio.

L’edifico in una struttura ricettiva di carattere pubblico, facendole assumere un importante ruolo nell’ambito della valorizzazione turistica ricreativa del borgo. Lavori realizzati grazie a un finanziamento del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Fondazione Bamba del Monte di Lucca e dell’Unione dei Comuni della Valle del Serchio. Al suo interno è stata allestita una mostra retrospettiva sulla ormai quasi ventennale storia del presepe vivente.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.