Arrivato “pacco” di Natale, dopo chiusure uffici arrivano gli aumenti delle tariffe postali

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“Dopo le sciagurate chiusure degli uffici postali, Poste con il consenso del Governo dedica un bel ‘pacco’ regalo a tutti gli italiani, sono previsti aumenti sulle tariffe per il 2013”.

È il commento del Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani ai nuovi aumenti tariffe annunciati da Poste Italiane.
Con una delibera dell’Agcom  è stato infatti approvato l’incremento delle tariffe postali: dal primo gennaio inviare una raccomandata costerà 3,60 euro contro i 3,30 euro attuali, costerà di più spedire una lettera, 70 centesimi contro gli attuali 60, così come le spedizioni all’estero che

[dw-post-more level=”1″] costeranno al minimo 85 centesimi invece che 75.

“Poste Italiane  – afferma Giurlani – non poteva fare regalo migliore ai cittadini che, già colpiti da forti disservizi e chiusure di uffici postali, si vedono aumentare le tariffe senza trarre alcune beneficio in qualità di servizio ed efficienza. Il comportamento di Poste, appoggiato dal Governo, continua in una sciagurata linea di azione solo a proprio vantaggio” – ha concluso Giurlani.

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