Il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, commenta così la decisione della Corte Costituzionale di rinviare il giudizio sui ricorsi riguardanti la riforma delle Province attesa per oggi:

“Il rinvio della decisione da parte della Corte Costituzionale è un fatto grave. E’ una scelta politica che di fatto sospende la vigenza della nostra Costituzione scaraventandoci in un limbo dove lo stesso principio della legalità viene sospeso, anzi negato. Non c’è dubbio che la volontà di attendere il compimento dell’iter legislativo del processo di riordino delle Province, per esprimere un giudizio sui ricorsi, sia una decisione che sta tutta al di fuori dei principi del nostro [dw-post-more level=”1”]ordinamento e si sostanzia esclusivamente come scelta politica: non c’è nessuna plausibile motivazione giuridica per astenersi oggi dal giudicare l’incostituzionalità di una riforma che cancella di fatto un Ente espressamente previsto dalla Costituzione. Non si può che prendere amaramente atto del fatto che, oltre al consolidarsi della prassi eversiva della decretazione d’urgenza da parte del Governo in materia istituzionale, questa fase difficile della vita del Paese vede anche trasformarsi il Palazzo della Consulta da presidio della legittimità costituzionale in luogo della confusione istituzionale e della mediazione politica.”[/dw-post-more]