Emergenza maltempo ” gli interventi di sicurezza di questi anni sono stati fondamentali”

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La notte tra sabato e domenica la provincia di Lucca è stata interessata da fenomeni meteorologici tali da sollecitare in tempi diversi tutti i bacini idrici del territorio. In particolare si sono verificate tre forti perturbazioni che hanno toccato nell’ordine la Garfagnana e le Apuane, poi l’Appennino sul versante della Val di Lima e infine la Piana di Lucca.

Le forti piogge hanno causato una sollecitazione di entità pari a quella del dicembre 2009, con tre diverse ondate di piena, prima sul Serchio, poi sulla Lima e infine sugli affluenti del Serchio che scorrono nella Piana. Questo ha fatto sì che la portata dei corsi di pianura non sia stata ricevuta dal fiume, il cui livello si era già molto innalzato. Da qui i fenomeni di allagamento verificatisi nella zona est della Piana e nelle zone più depresse, come l’Oltreserchio, Sant’Alessio e Nozzano.

A fare il punto della situazione anche il presidente della Provincia,

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Stefano Baccelli.

“La ‘macchina’ della Protezione Civile guidata dalla Provincia di Lucca ha funzionato bene – afferma -. La portata della piena del Serchio è stata praticamente identica, benché con modalità diverse, a quella del 2009, ma le conseguenze non sono nemmeno paragonabili grazie agli interventi di sicurezza fatti in questi anni che sono stati fondamentali.”

Cataratte e idrovore sono state attivate nei tempi previsti – continua Baccelli – e tutto ha funzionato come doveva. La sala operativa è stata aperta alle 4:30 fino alle 20:30 di domenica (con reperibilità notturna) e l’organizzazione a ridosso dell’emergenza è stata ottima grazie alla prontezza dei tecnici del Servizio Difesa del Suolo, coordinati dall’ingegner Gennarino Costabile. Nonostante l’allerta inizialmente fosse moderata, infatti, il Servizio che fa capo alla Provincia nelle ore precedenti l’evento ha predisposto tutte le procedure necessarie in modo da fronteggiare meglio eventuali emergenze».

Intanto già da questa mattina sono in corso le ricognizione dei danni in attesa delle richieste ufficiali che devono arrivare dai Comuni interessati.

Di seguito il report delle ore 17:00:

Nella giornata di oggi non si sono verificate precipitazioni di rilievo sull’intero territorio provinciale e tutti i livelli idrometrici del reticolo principale e secondario sono notevolmente calati.

La portata del fiume Serchio è scesa al di sotto dei 200 mc/sec allo sbarramento di Borgo a Mozzano.

Sono in corso di ultimazione gli interventi legati alle situazioni di allagamento ed esondazione verificatesi ieri, in particolare nei comuni di Lucca, Capannori e Porcari. Restano alcune criticità legate a fenomeni franosi nella Valle del Serchio e in Garfagnana.

Viabilità montana:

Resta chiusa la SP 59 di Minucciano a Pieve San Lorenzo.

Viabilità pedemontana:

Una frana chiude la S.P. 56 di Valfegana. È garantito il passaggio ai mezzi di soccorso mentre i lavori di ripristino sono in corso. Il paese di Tereglio è raggiungibile dalla viabilità comunale.

Riaperta nel pomeriggio anche la SS 12 dell’Abetone in località Ponte del Diavolo.

Viabilità di pianura:

Dopo gli allagamenti di ieri, la SP 24 di Sant’Alessio è aperta, come anche la SP 3 Via Romana Ovest in località Fratina e la SP 74 del Frizzone.

Nel territorio del Comune di Lucca sono in fase di ultimazione gli interventi di bonifica delle abitazioni interessate dagli allagamenti di ieri.

Risultano riaperte via della Chiesa e dei Rocchetti a Cerasomma e il sottopasso in località San Donato.

GARFAGNANA

Nel Comune di Castelnuovo di Garfagnana l’esondazione del reticolo idrico in località Uccelliera interrompe l’unica via di accesso alla località.

A Pieve Fosciana si segnala l’aggravamento della criticità lungo la Strada Comunale per il Sillico. La frana ha causato l’interruzione della viabilità e risultano isolate alcune frazioni .

Nel comune di Piazza a Serchio restano chiuse la Comunale Quattro strade – Cogna per una frana e la strada comunale Piazza Bassa – Casciana.

A Castiglione sono chiuse per frana la S.C. Soffiana e la SC. in località Casetta-Tiribugio. In località Sasso il crollo di un muro ha reso la strada percorribile solo a piedi.

Nel comune di Fosciandora è riaperta la comunale Ceserana-Villa.

A Villa Collemandina è chiusa la SC Alpe di Massa Capaiana – Orecchiella.

MEDIAVALLE

Nel Comune di Barga è chiusa la strada in località Angeletti.

A Borgo a Mozzano, nonostante la frana, è aperta la SC Corsagna-Pizzorne.

Nel Comune di Coreglia Antelminelli una frana sul bivio di Vitiana isola la frazione mentre è stata riaperta la comunale Val Fegana. Resta chiusa la Calavorno Vitiana.

A Bagni di Lucca è riaperta la S.C. Ponte a Serraglio – Bagni di Lucca Villa ed è stata risolta la criticità sulla S.C. per Palleggio.

É chiusa invece la S.C. per Riolo a causa del cedimento della carreggiata stradale.

La S.C. Molino Fronzoli-Riolo è stata riaperta.

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