Capita fortunatamente molto spesso d’aver l’opportunità attraverso le pagine del nostro Giornale di porre l’accento su quello straordinario patrimonio di conoscenza, intelligenza e buona volontà che è rappresentato dal mondo del volontariato barghigiano: una delle medaglie più preziose che la nostra comunità può orgogliosamente vantare ben oltre i confini della nostra provincia.
Non esiste paese nel quale non siano presenti almeno un paio di associazioni impegnate per la crescita delle nostre amate località. Fra le più radicate nel nostro comune registriamo certamente le realtà dei “Fratres”, da sempre impegnate in campagne di sensibilizzazione alla donazione del sangue oltre che nel reclutamento materiale di sempre nuovi volontari.
Capita spesso poi che le attività di gruppi vadano ben al di là di queste due già di per sé meritevoli azioni: pensiamo al quotidiano impegno dei gruppi di Barga, Fornaci, Castelvecchio e Filecchio volto all’animazione di questi paesi. Stavolta vogliamo però soffermarci in particolare sulle attività dello storico raggruppamento di Ponte all’Ania, fondato ormai decine di anni fa grazie allo spiccata vocazione per il sociale di tanti paesani guidati dall’indimenticato Presidente dott. Adriano Giannecchini.
Con l’approssimarsi della fine dell’anno, il gruppo ha recentemente tracciato un bilancio delle attività portate avanti in questo 2012. Le parole d’ordine di questi ultimi dodici mesi sono state senza dubbio socializzazione e solidarietà: è infatti conosciuta da tutti la grande attenzione dedicata dal gruppo all’animazione in particolare degli anziani che settimanalmente si ritrovano nella sede di via Nazionale per passare insieme serate all’insegna del divertimento e della spensieratezza.
Dalla frequenza quotidiana di questo luogo divenuto vero e proprio punto di riferimento, specialmente per i paesani un poco più in là con gli anni, è stato poi possibile procedere alla raccolta di fondi da destinare in beneficienza. Fra i contributi erogati, che per il 2012 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di circa 5.000 euro, spiccano il periodico sostegno garantito alla Misericordia del Barghigiano – altra importantissima realtà del nostro comune -, il supporto all’azione di riqualificazione della chiesa e degli ambienti parrocchiali portata avanti da don Antonio insieme ai suoi bravissimi collaboratori negli ultimi anni con preziosi risultati, oltre ad una significativa partecipazione al progetto di solidarietà recentemente promosso dall’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio mirato a raccogliere fondi da destinare alle sfortunate popolazioni dell’Emilia colpite dal sisma.
Ancora una volta quindi la comunità di Ponte all’Ania ci ricorda, grazie all’encomiabile impegno dei volontari del locale gruppo Fratres, la straordinaria importanza di valori assoluti quali la fratellanza e la solidarietà e proprio per questo sentiamo, attraverso questo breve corsivo, di manifestargli la nostra riconoscenza.
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