In arrivo due nuovi ceppi influenzali, a letto 6 milioni di italiani

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Quest’anno l’influenza potrebbe mettere a letto, secondo le previsioni degli esperti, fino a sei milioni d’italiani. Il “male di stagione'” è atteso per fine novembre e il picco dei casi dovrebbe verificarsi a ridosso delle vacanze natalizie, tra dicembre e gennaio.

L’influenza sarà caratterizzata da tre ceppi virali: il ceppo A/H1N1 già presente l’anno scorso, e due nuovi ceppi, diversi da quelli che hanno circolato negli ultimi due anni (AH3N2/Victoria e B/Wisconsin).

“L’influenza, pur avendo nella maggioranza dei casi un decorso benigno, – sostiene il Dott. Alberto Tomasi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 2 Lucca – può causare gravi complicanze, soprattutto in individui fragili come gli anziani o le persone con patologie croniche come ad esempio il diabete, le malattie cardiache o polmonari.

Pertanto è fondamentale la vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per le categorie di

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popolazione a rischio quali gli anziani con più di 65 anni, i malati cronici e chi soffre di patologie cardiache e respiratorie. In questi casi il vaccino serve a evitare pericolose complicazioni, quali bronchiti, polmoniti e scompenso cardiaco. Per tali categorie il vaccino è gratuito.

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente anche agli addetti a servizi pubblici d’interesse collettivo (forze dell’ordine, vigili del fuoco, operatori sanitari, insegnanti etc.) e a soggetti che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali (allevatori, veterinari etc.).

Per quanto riguarda le donne in gravidanza, la Circolare del Ministero della Salute, emanata annualmente e dedicata alla prevenzione e al controllo dell’influenza, raccomanda la vaccinazione antinfluenzale a tutte le donne che si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.

La Campagna vaccinale 2012-13 partirà verso la prima metà di novembre; anche quest’anno l’Azienda USL 2 offre gratuitamente il vaccino antiinfluenzale, oltre alle categorie suddette, anche a tutti i soggetti  con più di 60 anni”.

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