L’ olio, dono di Dio – E’ simbolo di salute, forza, benessere e pace.
Con il frumento ed il vino è uno degli alimenti essenziali con cui Dio sazia il suo popolo fedele nella terra ricca di ulivi.
L’olio è anche un unguento che profuma il corpo, fortifica le membra e lenisce le piaghe, è pure simbolo di gioia perchè sia l’ uno che l’altra fanno risplendere il volto; infine l’olio delle lampade è anche fonte di luce.
Infondere olio sul capo di uno significa augurargli gioia e felicità.
Tali significati ripresi dalla Sacra Scrittura rimandano alla grazia dello Spirito Santo, donato nei sacramenti, che scende sul battezzato, confermato, vescovo, sacerdote, infermo e sui luoghi destinati alle celebrazioni.Gli oli santi comunicano al cristiano la graziamultiforme dello Spirito Santo, di quello Spirito che ha fatto diGesù l’unto per eccellenza e il Figlio di Dio.”Cristo”, dal greco Christòs, significa “unto”.
Distinguiamo tre oli: il Crisma, l’olio dei Catecumeni e l’olio degli infermi che vengono benedetti (il crisma viene consacrato) in ogni cattedrale il Giovedì Santo dal vescovo durante la messa crismale e poi consegnati ad ogni parrocchia.
Durante il rito del Battesimo si unge con il crisma il capo del battezzato
Per la Confermazione si traccia, con lo stesso olio, una croce sulla fronte del cresimando.
Nelle ordinazioni sacerdotali ed episcopali si usa per ungere le palme dellemani dei presbiteri e le fronti dei vescovi.
L’olio dei catecumeni viene usato nei riti preparatori al Battesimo come segno di fortezza nella lotta contro il peccato.
L’Olio degli Infermi è l’olio che viene utilizzato per amministrare il sacramento dell’unzione agli ammalati.
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