Sabato 22 Ottobre una rappresentanza della federazione dei Maestri del Lavoro di Lucca ha visitato il Comune di Coreglia nel quadro della iniziativa annuale che il Consolato lucchese organizza alla fine di ottobre e che prende il nome di “La Sballottata”. Ogni anno infatti viene scelta sceglie una località che abbia caratteristiche storiche e culturali radicate nel mondo della castagna, quale sostegno alimentare che per anni ha svolto un ruolo determinante nella economia e nella sopravvivenza nella zone montane. La scelta di Coreglia è stata unanime e i maestri locali, in particolare Maurizio Bianchi e Giovanni Lucchesi, si sono attivati affinché le oltre 50 persone intervenute potessero godere delle bellezze storiche e naturali dei nostri antichi borghi. La visita è iniziata con il benvenuto che il sindaco Valerio Amadei ha rivolto ai convenuti nella sala del palazzo comunale distaccato di Ghivizzano il quale,oltre a complimentarsi per l’iniziativa, ha percorso una breve storia dei luoghi significando il valore delle strutture ancora oggi esistenti. La comitiva si poi trasferita a Ghivizzano Alto ammirando e percorrendo le anguste vie del Castello; proseguendo poi per la via di Gromignana i Maestri sono arrivati a Coreglia dove hanno visitato il Centro Storico e il “Museo della Figurina di Gesso” testimonianza della tradizione del presepe e perno ella economia coreglina per oltre un secolo. La giornata si è conclusa presso un noto ristorante  dove i conviviali hanno potuto gustare, oltre alla cucina tradizionale, anche cibi preparati con prodotti derivati dalla castagna.

La Federazione Maestri del Lavoro raccoglie tutti coloro che, proposti da Aziende o Enti, hanno esercitato ininterrottamente per 25 anni il lavoro alle dipendenze della stessa azienda e che si sono distinti per capacità, professionalità e dedizione al lavoro. Nella nostra zona tra i “Maestri” l’ing. Sario Bartoli, Giovanni Martellucci, Maurizio Bianchi, Mario Castelli, la dott.sa Clelia Vasarri, Alessandro Marchi, il cav Giovanni . Lucchesi e Romano Valentini. Ad ognuno è stata consegnata, nella ricorrenza del il 1° maggio nei vari anni, la croce al Merito del Lavoro durante una cerimonia al Palazzo Vecchio di Firenze.

(articolo di Giovanni Lucchesi)