Questa mattina era in visita a Barga la signora Rita Bobowick, direttamente dall’Ohio. Perché una turista americana fa notizia? Perché il suo cognome da sposata è Barga, Mrs Barga, ed in virtù di questo fatto proprio a Barga è voluta venire.

Quella di stamani non è la sua  prima visita, dato che già sei anni fa passò qualche giorno qui con il marito, Mr Barga, entrambi incuriositi non poco dal fatto che esistesse una cittadina che porta il loro stesso nome.

A svelare alla coppia questa curiosa coincidenza (o una lunga e misteriosa storia di migrazioni) fu un amico che già conosceva Barga, e che al ritorno da un soggiorno nella nostra terra si presentò a casa dei signori Barga con uno speciale souvenir: un poster del borgo su cui campeggiava quella parola che per noi vuol dire “casa” e per loro  “famiglia”.

Così è nato questo informale gemellaggio, durante il quale Rita Bobowick Barga non ha mancato di acquistare t-shirt con il nome del capoluogo per tutta la famiglia e una copia del Giornale di Barga; l’abbiamo incontrata proprio durante i suoi acquisti all’edicola dei fratelli Poli e l’occasione è stata utile per capire se quel cognome tanto familiare per noi celasse radici italiane.

No, secondo Mrs Barga, almeno secondo le informazioni che ha sulla famiglia del marito, originaria dell’Alsazia Lorena. Ma ci ha detto però che vicino alla cittadina dove abita si trova Versailles (Ohio), dove il cognome “Barga” è diffusissimo…

Dunque è solo una coincidenza o secoli fa, all’insaputa di tutti, barghigiani in cerca di fortuna hanno trovato casa prima in Francia e poi, migrando in Ohio, hanno portato con se segni etimologici della loro terra di origine e di partenza?

Ai cultori di storia, di alberi genealogici e di flussi migratori l’ardua risposta.