A Barga si celebra la festa della campana. Appuntamento il 29 luglio

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Sarà una giornata di festa e di ritrovo per gli appassionati di campane quella che si svolgerà il 29 luglio prossimo a Barga, organizzata dal gruppo campanari e dalla Propositura di Barga. Ricorrono infatti due importanti anniversari della comunità barghigiana, ovvero i 500 anni dalla collocazione dell’immagine della Madonna del molino nel Duomo di Barga e il bicentenario della fusione della campana mezzana del Duomo che, insieme alle altre due centenarie campane del Duomo, furono concepite per essere l’anima sonora della comunità e per scandire il presente quale auspicio per il futuro.

La conferma dell’anniversario, oltre che dalle fonti documentali, viene dalla campana stessa le cui iscrizioni riportano:

ANNO DI FUSIONE – RIFUSA NEL 1812

FONDITORE – FONDERIA BIMBI

DIAMETRO – 114 cm. ALTEZZA – 118 cm.

ISCRIZIONI – IL SIG. ANTONIO MENCHI A SUE SPESE E COLLE SPONTANEE ELARGIZIONI DEI FEDELI FECE RIFONDERE QUESTA CAMPANA ESSENDO MAIRE ED OP.O IL SIG. FRANCESCO BERTACCHI – A.D. MDCCXII – FF- BIMBI F.

Il programma dei festeggiamenti per la giornata del 29 luglio, prevede una mostra fotografica sulla storia del gruppo campanari allestita nella suggestiva cornice del campanile, la partecipazione dei gruppi campanari della valle (e non solo) con concerti e doppi delle campane in Duomo a partire dalle ore 10,00. Non mancherà la S. Messa in Duomo alle ore 11,15, il pranzo presso il circolo di S. Pietro in Campo alle ore 13,30 e la ripresa dei concerti alle ore 17,00, con conclusione alle ore 17,30 per la celebrazione dei battesimi, sempre nel Duomo di Barga.

La manifestazione sarà anche un’occasione di solidarietà: infatti il gruppo Campanari di Barga raccoglierà fondi per i terremotati dell’Emilia che saranno consegnati in occasione del 52° Raduno Nazionale Suonatori di Campane che si terrà a Cento (Fe) il 30 settembre prossimo. L’evento, originariamente programmato per il 27 maggio scorso nella città del Guercino, subì l’annullamento a causa dei tragici eventi sismici; da allora i contatti tra il gruppo campanari ed il proposto don Stefano Serafini con i componenti dell’Unione Campanari Bolognesi, si sono rafforzati quale segno di solidarietà ed amicizia che vedrà riunirsi i due gruppi in occasione del prossimo raduno nazionale.

(Manuel Graziani)

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