Avrei voluto proporre una bella mostra sul Trecento che inaugurerà questo mese a Firenze, ma poi la mia attenzione si è catapultata su un evento, romano, che in un certo qual modo non è poi così esule da alcune teorie critiche riguardanti l’arte medievale.
In effetti, molti cicli figurativi medievali avevano una caratteristica tale per cui fungevano da mezzi di comunicazione di massa con lo scopo di insegnare la novella cristiana ai fedeli, analfabeti, presenti in chiesa senza sottovalutare lo scopo decorativo e in taluni casi di esibizionismo da parte del committente.
Andando al sodo dell’odierna questione, voglio consigliare qualcosa di diverso dall’arte canonica: Guido Crepax e la sua Valentina ispirata alla figura di Louise Brooks. “Valentina Movie”, il titolo, a cura di Archivio Crepax e Vincenzo Mollica.
Note a caratterizzare la protagonista del fumetto sono la spiccata sensualità e le caratteristiche di femme fatale raffigurata molto spesso in pose audaci; è una fotografa con molti problemi sia reali che immaginari. L’impianto narrativo è molto vasto tanto che il fumetto ha un taglio cinematografico, spesso onirico, ed è ricco di citazioni che spaziano dalla storia, all’arte. Dopo il 1965, anno del suo debutto sulla rivista Linus, i disegni otterranno molta fama come icona pop.
Will Esner definisce il fumetto come “arte sequenziale” e questa caratteristica la ritroveremo nelle sale espositive dove i visitatori, seguendo sagome di Valentina, verranno condotti nel mondo dell’autore e del suo personaggio senza far mai mancare tutto il background culturale che sta alla base di ogni creazione artistica.
Verranno inoltre analizzate le influenze sulla moda e le ambientazioni in cui Crepax era solito far svolgere le sue storie e molte altre succulenti notizie che i curatori hanno preparato per gli ospiti con un particolare accento ai dettagli che tanto affascinavano il padre di Valentina. La mostra, inaugurata lo scorso 30 Maggio, chiuderà i battenti il 30 Settembre.
Info: Palazzo Incontro
via dei Prefetti, 22 – Roma
mar-dom 10-19 – La mostra resterà chiusa dal 6 al 20 agosto 2012
Biglietto: Intero 6€, ridotto 4€
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