Pensava di essere lungo le coste marine oppure, più semplicemente, era un tentativo per migliorare il bilancio di una giornata di pesca. Il fatto è che domenica pomeriggio, sul Serchio, in prossimità dell’abitato del Piaggione, una pattuglia della Polizia provinciale è rimasta esterrefatta quando ha accertato che la sagoma notata nel fiume, troppo grande per essere quella di un pesce, era di un uomo intento a pescare con un fucile ad aria compressa, con tanto di muta, pinne maschera e boccaglio, nella migliore tradizione della pesca in mare.
Il pescatore, un cittadino rumeno di 47 anni, è stato così sanzionato con un verbale da 160 euro per esercizio della pesca con mezzi vietati e il fucile è stato sequestrato.
La pesca con fucile in apnea si può effettuare solo in mare.
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