Un impulso di aria gelida da nord interesserà, nella giornata di martedi, le regioni adriatiche scivolando velocemente verso sud dovre avremo neve anche a quote molto basse, sopratutto su Molise, Abruzzo e Puglia, il nucleo di maltempo si sposterà poi verso la Grecia nel corso della settimana.
Ormai lo abbiamo imparato, con situazioni del genere le nostre zone sono interessate solo marginalmente e da correnti di tramontana che portano un calo delle temperature e tempo secco.
In questo frangente, poi, non avremo neppure un freddo eccezionale, ci saranno gelate, anche estese nei fondovalle, sopratutto a partire da mercoledi quando, con il calo dei venti, l’aria fredda si depositerà al suolo. I valori saranno tuttavia nella media del mese di gennaio. Non è certo eccezionale, per le nostre zone, una minima di 4 – 5 gradi sottozero a gennaio…
Da domenica poi i modelli sembrano aver imboccato una strada più precisa, quella che conduce al freddo e, forse, alla neve. Correnti gelide avanzeranno da est e tenteranno di aggirare le Alpi per tuffarsi poi nel Mediterraneo con scenari idilliaci per gli amanti della neve.
Non esaltiamoci troppo però, i giorni sono ancora tanti e questa settimana sarà veramente fondamentale per le sorti di un inverno che, finora deludente, poverà a rifarsi nel finale…
Martedi 24 – Mercoledi 25 gennaio: cielo sereno o poco nuvoloso con venti moderati martedi (vedi foto), in calo mercoledi. Temperature in diminuzione con gelate nella notte ed al primo mattino.
David Sesto
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