Terremoto ed emergenze: verso un piano di protezione civile della Media Valle

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E’ stato ufficializzato nei giorni scorsi da parte dell’Autorità Regionale alla Partecipazione un rilevante finanziamento accordato all’Unione dei Comuni della Media Valle che verrà impiegato per potenziare e qualificare il progetto sul quale l’ente guidato dal Presidente Nicola Boggi sta concentrando la massima attenzione in questo 2012: la realizzazione del primo piano di protezione civile intercomunale.

E’ prevista per l’inizio del prossimo autunno infatti la stesura di questo fondamentale documento, vero strumento operativo da utilizzare in caso di emergenza da parte degli enti membri; proprio la parte finale di questo impegnativo lavoro verrà completata attraverso un percorso partecipato per mezzo del quale saranno gli stessi cittadini a decidere i più efficaci strumenti comunicativi da adottare per favorire la massima conoscenza dei contenuti del piano da parte della popolazione.

Se da una parte infatti è fondamentale che ogni municipio abbia a disposizione un programma contenente tutte le indicazioni relative alle zone sicure del territorio comunale da raggiungere in caso di emergenza, le procedure previste per l’eventuale evacuazione, i percorsi da seguire per mettersi al sicuro oltre ai vari dispositivi di emergenza da attivare in situazione di pericolo; è ancor più importante che tutte queste nozioni possano divenire sempre più conoscenza diffusa per tutti i cittadini. “L’informazione alla popolazione – commenta il Presidente Boggi – è la tematica che deve stare al centro di un moderno sistema di Protezione Civile; rappresenta uno strumento potente capace di diffondere una vera e propria cultura della prevenzione e della conoscenza.”

“Il nostro piano di protezione civile” – il titolo del progetto – è il secondo elaborato legato al concetto di partecipazione diretta del cittadino alla costruzione di politiche pubbliche finanziato in Media Valle dopo l’interessante esperienza applicata al settore bonifica a cavallo degli anni 2009/2010. Attraverso queste risorse, ammontanti a circa 38 mila euro, verranno promossi una serie di appuntamenti pubblici nei vari comuni durante i quali saranno illustrate, discusse, ma soprattutto verificate, modificate oppure avallate, in forma collettiva, le proposte contenute all’interno del piano intercomunale elaborato da amministratori e tecnici di settore.

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