Un modello di governo, una vera e propria governance il cui obiettivo è sostenere e attrarre le imprese e creare lavoro, favorendo sinergie e integrazione tra enti e vari soggetti. Questo il tema della conferenza stampa che si è svolta questa mattina (5 aprile) a Palazzo Ducale alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico Francesco Bambini, del sindaco di Lucca, Mauro Favilla, del presidente della Camera di Commercio Claudio Guerrieri, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi.
Erano presenti, inoltre, Enrico Fontana, direttore di Lucense, Luigi Favari, direttore generale di GAL Garfagnana, Maria Lina Marcucci, Alessandro Dianda e Andrea Giovannini per Polo Fiere Lucca, Antonio Orazi per Assindustria Lucca, Stefano Tesi per CNA Lucca e Giampaolo Mati CGIL Lucca.
La governance è stata definita attraverso un percorso conclusosi con la sottoscrizione di un documento condiviso da parte dei vari soggetti che partecipano al sistema provinciale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico con l’obiettivo di assicurare una regia a livello territoriale.
Una volta attivato, questo modello di governo renderà il territorio provinciale più attraente per nuove imprese e favorevole a quelle presenti con la conseguente creazione di posti di lavoro e di indotto. Al Polo Tecnologico di Sorbano, ad esempio, sono attese fino a 50 aziende incubatrici, per un totale di circa 300 lavoratori coinvolti.
Un accordo per fare sistema, potenziare i Poli Tecnologici, realizzare una rete per favorire il trasferimento tecnologico e l’innovazione tra le imprese.
IL CONTESTO
Alla base del Piano Locale di Sviluppo del 2006 e dell’azione portata avanti dall’Amministrazione Provinciale insieme ad altri soggetti nel corso di questi anni si pone il tema, centrale per lo sviluppo economico, dell’innovazione.
La Regione stessa ha dedicato all’innovazione un Asse di Interventi volti a migliorare la competitività del sistema produttivo toscano attraverso azioni che migliorino le capacità innovative, favorendo sinergie tra imprese e tra queste e gli organismi di ricerca, potenziando il sistema delle infrastrutture materiali (Centri di competenza, Aree attrezzate) e immateriali (Centri servizi) a sostegno delle imprese, aumentando l’offerta di servizi avanzati rivolti alle PMI che favoriscano oltre che la produzione anche la diffusione delle conoscenze.
L’impegno sul territorio provinciale si è sviluppato attraverso molteplici progetti e notevoli investimenti:
– I Poli Tecnologici (vedi tabella) che si configurano come “Centri di competenza” ossia infrastrutture per servizi avanzati e qualificati a favore delle imprese, centri e laboratori ricerca industriale, incubatori.
– La banda larga per le aree rurali ed in particolare la connettività per i distretti: con riferimento a quest’ultima si tratta di un investimento di oltre 13 milioni di euro, realizzato in partnerariato con Telecom Italia Spa. Prevede la copertura in fibra ottica di siti produttivi attraverso un tracciato che si sviluppa per oltre 80 km. Le opere saranno ultimate nei prossimi mesi. Nel sistema locale del trasferimento l’infrastruttura “Banda larga NGN per i distretti” realizzata dalla Provincia di Lucca, permetterà agli attori dell’innovazione (centri ricerca, centri servizi e imprese) di interagire utilizzando piattaforme informatiche avanzate.
IL DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO
Il nostro territorio ha dato continuità a questo impegno definendo un Documento di Orientamento Strategico (DOS) che fissa le strategie e propone progetti attraverso i quali si dà continuità a quelli in corso di realizzazione. Questo documento è stato definito nel 2010 ed anche questo è stato sottoscritto da tutti gli stakeholder del territorio.
I SOGGETTI DELLA GOVERNANCE
Provincia di Lucca, CCIAA, Comune di Lucca, Comune di Capannori, Comune di Minucciano, Lucca Intec, Lucca Fiere e Tecnologie Lucense, Navigo, Ceseca, Cosamave, Gal Garfagnana.
In considerazione delle varie componenti -strutture e attori- che concorrono alla composizione del sistema lucchese, è diventato indispensabile definire le sedi all’interno delle quali si compongano le istanze dei vari soggetti che partecipano al sistema locale del trasferimento tecnologico, definire i soggetti deputati a rappresentare verso l’esterno il sistema nel suo complesso, in particolare nei confronti della Regione, ma anche verso altre realtà e reti che lavorano per l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
Le intese raggiunte prevedono che il referente nei confronti della Regione e più in generale verso l’esterno sia rappresentato dalla Provincia di Lucca e un “Organo di Indirizzo per il sistema locale dell’Innovazione e Trasferimento Tecnologico” di cui fanno parte tutti i soggetti che hanno sottoscritto le intese, organo che si riunisce a cadenza periodica per definire le strategie di intervento.
La composizione del sistema è articolata in infrastrutture “materiali” (Centri di competenza) e strutture “immateriali”, vale a dire soggetti che offrono servizi evoluti alle imprese (Centri servizi: Lucense, Navigo, Ceseca, Cosmave, Gal Garfagnana).
Nell’ambito del quadro di governance delineato, si è strutturata anche quella del parco Urbano dell’innovazione Ecosostenibile di Lucca gestito dalla Società Lucca Fiere e Congressi SpA e che coordinerà un tavolo composto dai proprietari e dai gestori dei servizi e delle attività.
LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE
L’orizzonte dentro il quale si muove tale modello di Governance è rappresentato dalla programmazione regionale e dai bandi emanati dalla Regione Toscana che mirano a:
a) Qualificare e rafforzare i Centri di Competenza per il Trasferimento Tecnologico (le infrastrutture)
b) Finanziare le gestione e sostenere azioni tese a favorire il trasferimento tecnologico e l’innovazione verso le aziende (I Poli per l’Innovazione): nella pratica si tratta di un raggruppamento di centri servizi e imprese coordinato da un soggetto gestore, i Poli svolgono la funzione di intermediari tra il campo della ricerca e quello della produzione, operano per favorire i processi di trasferimento tecnologico tra i due campi e tra le imprese stesse che al Polo aderiscono.
GLI INDIRIZZI
Gli indirizzi assunti dalla Governance sono
– Realizzare una rete fra i Centri di Competenza esistenti sul territorio
– Favorire, consolidare e sviluppare la specializzazione fra i Centri esistenti come quelli nel settore della carta, nautica, calzaturiero e promuoverne una presenza anche nel lapideo.
LE AZIONI
In accordo con tali indirizzi, sono stati presentati due nuovi progetti per i bandi emanati dalla Regione Toscana.
Sono stati ammessi ai finanziamenti:
a) Numerosi progetti sui Centri di Competenza (vedi tabella)
b) Otto progetti che riguardano i Poli d’Innovazione, nello specifico:
1. Moda (tessile, abbigliamento, pelletteria, concia, calzaturiero, orafo) – con la società Ceseca
2. Cartario con la società Lucense come gestore
3. Lapideo con Gal Garfagnana come gestore e Cosmave come partner
4. Nautico e Tecnologie per il mare con Navigo
5. Tecnologie per le energie rinnovabili e Risparmio
6. Tecnologie dell’ICT, delle Telecomunicazioni e della Robotica
7. Nanotecnologie
8. Tecnologie per la città sostenibile
Fra investimenti realizzati, in corso o previsti in rapporto ai progetti ammessi ai finanziamenti, si tratta di circa 55.000.000 di euro, cui si aggiungono oltre 16.000.000 previsti nel Piuss del Comune di Lucca, sul centro di competenza nel campo delle arti e spettacolo, alta formazione, incubatori d’impresa. A questi vanno aggiunte anche le risorse riguardanti i Poli per l’innovazione
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