Federico Fontanini della FISTel-CISL si esprime con queste parole, dopo l’accordo sindacale siglato nei giorni scorsi presso la provincia di Lucca, per la messa in cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre 2012 per i 64 lavoratori dell’azienda Corsonna.

Un accordo complicato, sofferto e raggiunto grazie al contributo di tutti e quindi di fatto scongiurato i licenziamento di tutti i lavoratoti previsto per metà giugno.

Già, un flebile raggio di sole, perché solo una decina di lavoratori del Corsonna troveranno occupazione all’interno della nuova attività che sarà avviata all’interno dello stabilimento dismesso da Idroterm e purtroppo per la stragrande maggioranza i lavoratori, faranno nuovamente i conti con gli importi modesti della cassa integrazione in deroga ( circa 750/800 euro) in attesa di una nuova ricollocazione lavorativa.

Nell’accordo, si prevede anche sia l’impegno di Idroterm a privilegiare l’assunzione del  personale Corsonna in caso si creino gli spazi all’interno dello stabilimento di Castelnuovo di Garfagnana, che l’impegno delle amministrazioni locali a creare una rete con le attività del territorio per favorire la ricollocazione dei lavoratori.

“Quello che è stato possibile fare è stato fatto –  ricorda Fontanini –  una piccola pezza in un capo oramai lacerato; purtroppo Corsonna fa parte di una valle, quella Garfagnina, che è stata pesantemente investita dalla crisi in tutti i settori, dove dopo le chiusure o le riorganizzazioni delle aziende, i lavoratori interessati continuano a vedere il proprio posto di lavoro come un miraggio.

Ci auguriamo e speriamo in un cambiamento e un nuovo modo di progettare le scelte politiche industriali del territorio, perche un territorio che non cresce è destinato al declino”.