Corsonna: accordo raggiunto per la cessione del fabbricato

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Ieri pomeriggio a Palazzo Ducale sono stati raggiunti due importanti accordi per quanto riguarda la situazione dello scatolificio Corsonna di Castelvecchio Pascoli. Adesso, dopo mesi di trattative, le due intese raggiunte, subordinate all’accoglimento da parte del giudice delegato ai fallimenti, si apre una concreta possibilità di rioccupazione per una parte dei dipendenti del Corsonna.
Le intese prevedono la proposta di acquisto da parte di Idroterm, la società di cui si sapeva da tempo ma non il nome, degli immobili del Corsonna all’interno dei quali si intende collocare una nuova attività per la produzione di tubi.
L’accordo prevede che Idroterm si impegni ad assumere parte dei dipendenti attingendo dal bacino del Corsonna (circa 10). Laddove si presenti in futuro la necessità di altra manodopera, Idroterm continuerà ad attingere dallo stesso bacino.
La seconda intesa, stilata tra il Corsonna e il commissario giudiziale, prevede di avanzare la richiesta di cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre 2012 per gli altri dipendenti.
“Questo è sicuramente un fatto positivo -ha commentato il sindaco di Barga Marco Bonini-benché l’assunzione immediata riguardi un numero limitato di personale rispetto a quello complessivo,  l’altro aspetto da sottolineare è che con l’acquisto della struttura si dà continuità produttiva al sito stesso del Corsonna.
Con le intese raggiunte oggi -ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico della Provincia Francesco Bambini- abbiamo creato le condizioni per rioccupare una parte dei dipendenti del Corsonna. Si rafforza inoltre la presenza di Idroterm nel nostro territorio, tenendo conto del fatto che c’era il pericolo che questa nuova linea produttiva potesse essere collocata fuori dal territorio provinciale. Inoltre, si prevede l’utilizzo di un ulteriore periodo di cassa integrazione che potrà favorire la ricollocazione di quella parte del personale eventualmente non assunto da Idroterm. Un altro fatto positivo è che con questa operazione, nello specifico con l’acquisto della struttura, si favorisce il compimento del concordato: la vendita dell’immobile era infatti una delle condizioni affinché  il concordato si potesse realizzare.
Nei prossimi giorni si proseguirà nel perfezionamento delle intese, con l’impegno da parte delle istituzioni per favorire la ricollocazione di tutti i dipendenti.

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