Il 16 aprile scorso giornaledibarganews.com compiva il suo primo anno di vita. Centinaia di messaggi augurali ci sono giunti su Facebook, segno evidente dell’apprezzamento che gode questo giornale online, nato solo un anno fa dalla fusione della costola online del Giornale di Barga e di Barganews.
E’ stata una scommessa difficile da portare avanti: far digerire la novità a lettori che, nel caso in particolare di barganews, erano abituati da decenni ad un prodotto, non è stato facile, soprattutto dal punto di vista dell’impostazione grafica. E nemmeno far capire la novità di un giornale bilingue, con articoli espressamente pensati per il mercato internazionale in inglese ed il rimanente in italiano.
Piano, piano i lettori hanno imparato a conoscere il nuovo giornale ed hanno capito ed apprezzato tutte le novità.
Non è stato facile nemmeno cercare di allargare gli orizzonti di questo giornale, uscire dai confini barghigiani per calcare le strade che ci hanno portato negli altri centri della Valle. E’ una strada ancora tutta da percorrere anzi, ma per far questo occorrono più fondi, più disponibilità economiche che al momento non abbiamo.
Proprio qui sta il nocciolo di tutto quello che vi stiamo per dire. Questo giornale online, per poter andare avanti, per poter garantire la qualità dei servizi che vi ha offerto in questo suo primo anno di vita, per poter crescere ancora offrendovi servizi da tutta la Valle e tante, ma tante altre innovazioni, ha bisogno di far più forti le sue spalle. Ha bisogno di soldi, detto terra, terra.
Il settore dell’editoria è uno di quelli che sta subendo maggiormente questa crisi planetaria ed anche dalle nostre parti le conseguenze si sono viste con la chiusura di quotidiani e settimanali. Non fa eccezione il mondo dell’informazione online con l’unica differenza, almeno per quello che ci riguarda, che fino ad ora abbiamo lavorato praticamente gratis.
Uno degli obiettivi che ci eravamo preposti quando abbiamo fondato questa società era di realizzare il giornale online ideale, pieno di soluzioni innovative ed in grado di fornire una comunicazione a 360 gradi. Con articoli, approfondimenti, interviste, contributi audio e video e tante immagini. Con la volontà di accrescere il tutto offrendo sempre di più l’interattività ai nostri lettori: la possibilità di utilizzare questo portale come un social network della Valle, ma di poter commentare in futuro le notizie principali con proprie immagini, testimonianze, filmati. Fare e offrire insomma una informazione completa, fatta sul campo, in tempo reale, da professionisti, ma anche dagli stessi lettori.
Qualche passo lo abbiamo fatto, ma tanti altri devono essere ancora compiuti. Solo una certa stabilità ed un certo ritorno economico di permetteranno di raggiungere tutti questi obiettivi e vi assicuriamo che di idee da portare avanti e da proporvi ce ne sono ancora tante.
Noi siamo tra quelli che riteniamo, trovandoci in sintonia con grandi nomi del giornalismo come il direttore de L’Espresso, Bruno Manfellotto(che lo ribadì anche a Barga in occasione del Premio Benedetti), che il futuro del giornalismo online non sia “free”. Che come per qualsiasi servizio da noi richiesto, sia un caffè al bar che la spesa al supermercato, ci sia da corrispondere un giusto tributo. Ottenendo in cambio il massimo della professionalità e dalla serietà.
E’ stato detto, e noi siamo d’accordo, che il futuro del giornalismo non può prescindere tout court dagli aspetti economici poiché evidentemente si tratta sia della corretta remunerazione del lavoro svolto che della giusta valorizzazione dello stesso.
Qualcuno ci interrogherà sul perché non si è scelto di cavalcare, per l’approvvigionamento economico, la strada della pubblicità. Cavalchiamo anche quella, non abbiate paura, ma avete idea di quale situazione economica il paese sta vivendo? Chiudono ogni giorno giornali su giornali, proprio perché le entrate pubblicitarie (oltre ai lettori) sono calate vertiginosamente. Raccogliere pubblicità rientra tra i nostri imperativi, ma non è certo cosa facile e tale da permetterci la sopravvivenza. Poi, almeno dalle nostre parti, c’è da fare i conti con una certa diffidenza all’utilizzo pubblicitario di internet. Giornaledibarganews.com rappresenta indubbiamente una importante vetrina per farsi conoscere in tutto il mondo. Molte aziende, molte attività potrebbero tranquillamente pubblicizzare i propri siti sul nostro giornale, aumentando notevolmente la propria visibilità, ma pochi lo fanno. Alcuni anzi pretenderebbero che pubblicassimo gratis le loro offerte e le loro iniziative commerciali. Quelle con le quali sono giustamente intenzionate a far soldi. Qualcosa non torna evidentemente.
Internet ha introdotto l’innovazione del tutto disponibile e soprattutto del tutto gratis. Ma avete mai pensato ad una delle principali conseguenze di tutto questo? Siete realmente sicuri che tutto quello che vi viene proposto sia approfondito, accertato e veritiero? Perché se ci si affida ad una informazione improvvisata e da quattro, anzi, da nessun soldo, il rischio è anche questo.
Noi così vogliamo rifarci in parte all’idea di “freemium”, neologismo nato dalla fusione dei termini “free” e “premium” che evidentemente sottintende come vi possa essere una compensazione per idee, concetti e lavoro premium: di qualità insomma. E’ un concetto che rappresenta una categoria di prodotti o servizi appartenenti all’epoca digitale coniato da Chris Anderson, autore della Lunga Coda (Long Tail) nel suo ultimo libro “Free”. L’idea del Freemium è quella di offrire un prodotto o un servizio gratuitamente nelle sue funzionalità di base e di renderlo a pagamento per ottenere funzionalità avanzate (premium).
La nostra idea è oggi proprio questa. Ad un anno esatto dalla sua nascita giornaledibarganews.com continuerà ad offrire a tutti una informazione generale pubblica, nel senso che una parte delle notizie, soprattutto quelle di utilità pubblica o più generaliste, saranno a disposizione di chiunque. Tutto il resto, chi vorrà disporre di servizi completi e di tutte le proposte di giornaledibarganews.com, chi vorrà avere la possibilità di scaricare foto in alta risoluzione o leggere le notizie in tutti i loro dettagli ed i loro approfondimenti (testi, immagini, video, audio), lo potrà fare con un piccolo contributo annuo. Un piccolo aiuto che permetterà la crescita e l’ulteriore sviluppo di questo giornale nel prossimo futuro.
Bisogna cambiare dunque un’altra volta impostazione mentale, rivedere l’abitudine consolidata a fruire gratuitamente delle notizie online. Non può e non deve più essere così se vogliamo che l’informazione che leggiamo sia libera veramente, ma soprattutto affidabile ed accurata. Noi di giornaledibarganews siamo sul campo 24 ore su 24, ma per far questo e per continuare a farlo abbiamo bisogno di mangiare anche noi… Aiutateci quindi a far sì che giornaledibarganews continui ad offrirvi uno spaccato completo della vita a Barga e dintorni come ha fatto sino ad ora. Preciso, approfondito e soprattutto veritiero.
Daremo nei prossimi giorni la possibilità a tutti di iscriversi e di diventare utenti premium di giornaledibarganews.com per un paio di settimane. Poi potrete scegliere liberamente che cosa volete fare.
L’abbonamento che può essere sottoscritto ha diverse varianti e ve ne parleremo. Ma non sarà assolutamente, anzi per nulla, oneroso e soprattutto offrirà un’ampia possibilità di scelta.
Si accettano consigli, opinioni, critiche, idee.
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