Ci sarà anche una presenza dei lavoratori del Corsonna all’interno della grande expo fornacina “Primo Maggio a Fornaci” il 29,30 aprile e 1° maggio2012.
Lo annunciano Federico Fontanini e Walter fattore della Fistel-Cisl con un comunicato stampa:
“Il primo maggio sarà realizzato un presidio dai lavoratori dell´azienda Corsonna, all´interno della fiera del 1 maggio a Fornaci.
Come Fistel-Cisl riteniamo indispensabile dare il giusto significato al giorno simbolo del diritto al lavoro, come forma di dignità, stabilità e libertà alla persona umana, ed è un dovere di tutti, dalla politica alle istituzioni, garantire questo diritto. E i 71 lavoratori della Corsonna con le loro famiglie, da più di un anno in cassa integrazione e con il rischio di finire in mobilità a breve, sono a reclamare questo, il diritto al lavoro. Assieme a tutti i lavoratori, chiediamo quindi di rivedere la posizione del tribunale di Lucca, di verificare la fattibilità d´interesse, avanzata da un imprenditore locale, a creare attività di lavoro all´interno dello stabilimento Corsonna, per permettere così ai lavoratori di non essere licenziati e utilizzare la cassa integrazione in deroga. Non possiamo permettercelo. È un dazio troppo alto da pagare, in una valle già martoriata dalla crisi del lavoro e dell´occupazione. Settori come quello della carta, del tessile calzaturiero, del lapideo e dell´edilizia ne sono la testimonianza.
Centinaia e centinaia di posti di lavoro persi in questi anni. Un territorio senza lavoro e sviluppo non cresce, ed un territorio che non cresce è destinato al declino. Ricordiamoci che in Italia un terzo dei giovani è senza lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è vicino al 10 % e le nuove assunzioni, per l´80 % sono “precarie”. Crediamo che serva un patto sociale per rilanciare l´economia e l´occupazione”.
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