Crisi “Corsonna”: a rischio l’interessamento del gruppo CAP imballaggi, si va verso il blocco della produzione

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C’è forte preoccupazione a Palazzo Ducale per gli sviluppi della crisi che ha investito lo scatolificio Corsonna e ha coinvolto anche l’altro stabilimento del gruppo che si trova a Bientina (Pisa). L’assenza dei rappresentanti del gruppo CAP Imballaggi che fa capo alla società Pro-gest della famiglia Zago, l’unica società che abbia dimostrato interesse per l’acquisizione dell’azienda, all’incontro indetto per ieri pomeriggio in Provincia, suscita infatti seri dubbi sul futuro dell’attività e dei lavoratori.
Al tavolo, convocato in accordo con lo stesso gruppo trevigiano, erano presenti, oltre agli assessori Francesco Bambini e Gabriella Pedreschi, i commissari giudiziali dello stabilimento di Castelvecchio Pascoli, Donato Bellomo, e di quello di Bientina, Enrico Gonnella, i rappresentanti della proprietà dell’azienda, il sindaco di Barga, Marco Bonini, i rappresentanti della Provincia di Pisa e del comune di Bientina, il presidente della Comunità Montana Mediavalle, Nicola Boggi, i rappresentanti dell’Associazione Industriali, delle organizzazioni sindacali confederali e della Rsu.

All’assenza del gruppo CAP, va aggiunto il parere negativo dei due commissari giudiziali riguardo all’autorizzazione dell’esercizio provvisorio, richiesto dai lavoratori nelle settimane scorse. I commissari, infatti, al termine delle necessarie verifiche economiche, finanziarie e operative hanno  ritenuto opportuno bloccare la produzione.

A complicare ulteriormente la situazione, infine, la difficoltà dei lavoratori, da una parte, e dei commissari, dall’altra, ad accettare le condizioni proposte dalla società Pro-gest. Difficoltà legate all’assenza di un piano industriale, all’incertezza dell’acquisto al termine dei tre anni di affitto dell’azienda, alle condizioni contrattuali proposte agli operai e alla proposta economica.  Ricordiamo che la condizione principale è quella dell’assunzione eventuale di soli 45 degli 89 dipendenti.

Stamani, intanto, nei due stabilimenti si sono svolti gli incontri tra i sindacati e i lavoratori mentre una nuova riunione plenaria è stata fissata per martedì 27 aprile alle 16.30 a Palazzo Ducale.

Ecco invece le parole che abbiamo racolto dal sindaco di barga Marco Bonini, all’indomani dell’incontro in Provincia:

E’ stata fatta una valutazione ed abbiamo appurato che l’unica proposta che c’è è quella portata avanti dalla Pro-gest anche se contiene dei passaggi inaccettabili.
L’imprenditore Zago aveva richiesto una chiusura dell’accordo già ieri sera, ma i dipendenti del Corsonna volevano prima riunirsi in assemblea anche perché al momento le condizioni per accettare in toto le sue proposte non ci sono.
Comunque sia, come auspicherebbero i sindacati, le condizioni per andare ad un esercizio provvisorio non sussistono e le uniche possibilità sono legate  alla trattativa in  corso; secondo me deve essere mantenuta aperta e deve andare avanti anche se tutti noi bisognerà fare il possibile per migliorare almeno tutta una serie di cose nella condizioni imposte dalla nuova società.

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