Progettazione Forestale in ambito Life+

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un momento dell'incontro

Si è svolto venerdì 24 febbraio presso l’aula magna della Facoltà di Agraria di Pisa il seminario dal titolo “Progettazione forestale in ambito Life+”. L’incontro è stato organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Pisa, Lucca e Massa Carrara ed è stato seguito da oltre 30 iscritti e numerosi studenti della facoltà.

Dopo l’introduzione del Presidente dell’Ordine Luigi Casanovi il seminario è entrato nel vivo con l’intervento del relatore Dott. Michele Lischi di Timesis, l’azienda pisana che da anni cura il monitoraggio di progetti europei. Proprio questa esperienza è stata al centro del seminario che ha affrontato le tematiche del programma LIFE+, il più grande strumento di finanziamento dell’Unione Europea per il sostegno a progetti per l’ambiente.

Di particolare interesse per i partecipanti è stato il riferimento ai possibili ruoli che agronomi e forestali possono ricoprire nei progetti Life. Essi spaziano, in funzione di alcune competenze aggiuntive a quelle fornite dal normale corso di studi, dalla stesura del progetto vero e proprio alla formulazione dei progetti esecutivi e fino alla direzione dei lavori in eventuali cantieri forestali. Questi ultimi possono, per esempio, rendersi necessari nelle azioni dei progetti LIFE Natura per favorire la presenza di particolari specie o il ripristino di particolari habitat nei siti della RETE Natura 2000 oppure favorire la tutela o l’aumento della diversità biologica in progetti LIFE Bioversità.

Tra i possibili interventi di natura forestale figurano l’impiego o la realizzazione ex-novo di vivai forestali, rimboschimenti e trapianti, avviamento all’alto fusto di boschi cedui, diradamenti selettivi, eradicazione di specie aliene, percorsi didattici e misure gestionali.

I soggetti beneficiari, uniti in partenariati sostanziali, possono essere sia i privati che le aziende o gli enti pubblici e l’aiuto fornito è un confinanziamento variabile dal 30 al 75 %. Molto spesso i capofila dei progetti sono istituzioni pubbliche, come comuni, province ed aree protette.

Il seminario ha posto una certa attenzione sulle professionalità richieste (un buon inglese è  essenziale per la stesura di un progetto comprensibile dalla commissione di valutazione) e sulle criticità più frequenti e ha sottolineato la capacità che il nostro paese ha di utilizzare i fondi di questa linea di finanziamento. Italia e Spagna sono i maggiori utilizzatori e l’Italia riesce stabilmente ad ottenere più fondi di quanti le sono assegnati, sia per l’elevato numero di progetti presentati, sia per la loro bontà.

L’incontro si è chiuso con una fase di discussione su domande formulate dai partecipanti e con i saluti del Presidente Casanovi.

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