Sotto sverzanti colpi di vento di grecale, con una temperatura esterna di circa -1 gradi (alle ore 18) cerchiamo di inquadrare il tempo che farà nei prossimi giorni.
Il gelo non mollerà la presa e dopo una breve pausa tra mercoledi pomeriggio e giovedi, tornerà a farsi sentire.
Mercoledi, dopo una mattina con ancora vento moderato e residue nevicate in appennino, assisteremo ad un lento e graduale miglioramento, il vento calerà di intensità nella serata ed il cielo tenderà a rasserenarsi. Le temperature, sopratutto nei valori minimi, scenderanno ulteriormente con valori prossimi ai 10 gradi sotto lo zero, nel caso di cielo completamente sereno e calma di vento.
Giovedi sarà la giornata migliore della settimana con vento debole/moderato e qualche nube di passaggio, le temperature guadagneranno qualche grado nei valori massimi mentre farà ancora molto freddo la notte ed al primo mattino.
Da venerdi la previsione si fa veramente molto difficile. Un nucleo gelido arriverà da est ma, ad oggi, non è dato sapere se l’opera di aggiramento delle Alpi andrà, o meno, a buon fine. Nel caso in cui l’aria gelida sbattesse contro il baluardo alpino, scivolerebbe velocemente verso il versante adriatico fino sul centro sud, formando una depressione foriera di nuove, importanti nevicate nelle zone già pesantemente colpite dal maltempo.
Nel caso in cui l’aria gelida riesca a tuffarsi dal Rodano si formerebbe una depressione sul mar ligure con nevicate in pianura anche sulla nostra regione. Le carte americane, appena uscite, propendono per questa ipotesi ma vedono altresì scivolare velocemente verso sud est il minimo depressionario che in 24 ore passerebbe dalla Liguria alla Puglia. In questo caso i fenomeni sarebbero deboli e passeggeri prima del ritorno del forte vento di grecale.
La situazione è quantomai incerta e solo domani sera proveremo a districare questa complessa matassa.
David Sesto
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