Rimane alto il livello d’attenzione da parte dell’opinione pubblica circa i pesanti disagi che quotidianamente i tanti pendolari lucchesi sono costretti a subire a causa degli ormai quotidiani ritardi e soppressioni che si registrano sulla tratta ferroviaria Lucca-Aulla. Dalla rete ai giornali rimbalza un coro di proteste che denunciano una condizione drammatica del servizio offerto principalmente ai cittadini della Valle del Serchio che ogni giorno hanno la necessità, per studio o lavoro, di raggiungere il capoluogo. Solo in minima parte le difficoltà registrate in questi giorni possono essere addotte alle avverse condizioni climatiche che fortunatamente, in questa occasione, hanno solamente sfiorato la provincia di Lucca; ciò non fa che confermare le enormi carenze strutturali che da tutti, addetti ai lavori e non, vengono giornalmente denunciate.
E’ notizia proprio di questi giorni la presentazione da parte del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dell’Assessore ai trasporti Luca Ceccobao di un piano di interventi da 350 milioni di euro (finanziato con il recente aumento del 20% dei biglietti ferroviari) con il quale s’intende procedere ad una parziale riqualificazione del materiale rotabile in servizio: verranno acquistati 45 nuovi treni, 15 dei quali verranno assegnati alle sei linee ferroviarie diesel della rete toscana fra le quali si trova anche la Lucca-Aulla.
Ad intervenire nuovamente su questa annosa questione è il consigliere regionale Marco Remaschi:
“Le quotidiane legittime proteste e segnalazioni che ci giungono dai nostri cittadini mi spingono a prendere nuovamente una posizione pubblica su questa vicenda: colgo con favore le notizie che provengono da Firenze circa l’acquisizione di nuovi treni, rimango però molto preoccupato per il tempo ancora assolutamente indefinito che dovremo attendere prima di vedere in funzione le nuove carrozze; si parla di un piano intermedio che Ferrovie e Trenitalia stanno predisponendo per il miglioramento immediato delle linee non elettrificate e ciò mi preoccupa ulteriormente perché è da ormai troppo tempo che attendono in Valle del Serchio risposte del genere”.
Non più tardi del novembre dello scorso anno infatti, a seguito delle iniziative promosse dagli enti locali dedicate alla celebrazione dei cento anni dall’arrivo del treno a Castelnuovo di Garfagnana, è stato rilanciato un acceso confronto fra amministratori, cittadini, comitato dei pendolari e gestore delle linee che aveva quale obiettivo già al tempo quello di cercare di risolvere parte dei cronici problemi dei quali soffre il collegamento ferroviario per la Garfagnana e già allora si convenne sulla necessità di stilare da parte di Trenitalia e del dipartimento regionale ai trasporti un piano d’azione del quale però ad oggi ancora non si ha notizia.
“Attendo, insieme a tutti i pendolari, ancora un salto di qualità sulla gestione di questa vicenda da parte dell’ Assessore Ceccobao: – prosegue Remaschi – se da una parte m’aspetto che nell’assegnazione dei nuovi convogli si riesca ad intervenire in maniera massiccia su quelle che sono le tratte più utilizzate ed allo stesso tempo paradossalmente le più carenti, su tutte la Lucca-Aulla, dall’altra ritengo che non sia più tollerabile che nel rapporto Regione-Trenitalia la parte del leone la faccia sempre e costantemente l’azienda. C’è un contratto di servizio che dovrebbe tutelare gli utenti, e va rispettato. Non possiamo essere continuamente schiavi di un monopolista di fatto, specie in un momento come questo dove finalmente prendono corpo iniziative concrete di liberalizzazione a beneficio del Paese. I nostri cittadini meritano maggiore rispetto. Aspettiamo risposte, la parola all’Assessore”.
Sulla vicenda interviene anche l’on. Raffaella Mariani che afferma:
“L’impegno della Regione per risolvere i problemi del trasporto ferroviario e dei pendolari è un fatto importante. Da parte nostra continueremo a chiedere alle ferrovie e al Governo interventi di sostegno alla mobilità pubblica”.
“Questa decisione dimostra attenzione nei confronti di una infrastruttura che da troppo tempo sconta gravi problemi, nonostante la sua importanza per la mobilità nella provincia di Lucca – sottolinea la parlamentare – Le difficoltà della tratta si ripercuotono pesantemente sui pendolari, con ritardi e disservizi aggravati in questi giorni dal maltempo che ha interessato il nostro territorio. Il programma di acquisto di nuovo materiale rotabile, insieme alle sollecitazioni rivolte a Trenitalia e a Ferrovie, potrà incidere molto positivamente sulla situazione delle linee ferroviarie toscane, in particolare di quelle non elettrificate come la Lucca-Aulla”. Mariani, che ricorda anche l’importanza dell’ “attenzione costante e attiva dell’amministrazione provinciale”, richiama l’impegno del gruppo Pd a Montecitorio a sostegno del trasporto pubblico: “Dopo i primi risultati continueremo a chiedere al Governo di adeguare le risorse destinate ad un settore così essenziale per la mobilità dei cittadini e il futuro del nostro paese alle esigenze reali”.
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