Il gelo è alle porte

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La fase di maltempo che ci sta interessando da alcuni giorni non accenna a diminuire, cambiano i fenomenii ma l’attenzione dovrà restare molto alta. Il pericolo, adesso, si chiama ghiaccio.

Dalla cartina allegata, che raffigura la temperatura prevista per la notte tra venerdì e sabato alla quota di 1500 m circa, si nota come il catino padano si stia riempiendo di aria gelida con temperature fino -16°. Nella giornata di sabato tale aria gelida inizierà ad affluire sul Mar Ligure e dai valichi appenninici inizierà a travasare anche sulle nostre zone. Sintomo di ciò sarà un nuovo rinforzo dei venti di tramontana con cielo nuvoloso e possibili deboli nevicate che comunque non incrementeranno la neve già presente al suolo.

Il momento più freddo sarà la notte tra sabato e domenica quando i venti caleranno di intensità facendo così precipitare al suolo l’aria gelida accumulata alle quote medie, si potranno registrare, nel caso in cui la tramontana diventasse debole o assente (il vento, seppur freddo tende a riscaldarsi per attrito quando “cade” dall’appennino), anche temperature minime prossime ai 13 – 14° sotto lo zero.

Per domenica è previsto un nuovo aumento dell’intensità del vento, con temperature ancora rigide: per tutto il week end non si supereranno gli 0° neppure nei valori massimi. Ovvio quindi attenderci estese gelate sulle nostre strade, resta valido quindi l’invito a non muoversi, sopratutto nella notte ed al primo mattino, se non strettamente necessario.

Anche a medio termine non vediamo vie di uscita significative, resteremo ancora sotto il tiro di correnti orientali con temperature decisamente fredde. Da valutare la possibilità che nuove depressioni provenienti dal nord Europa si spostino sul Mediterraneo con nuove precipitazioni nevose, la situazione è quindi da monitorare con attenzione.

David Sesto

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