Boggi ricorda Sirio Manini

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Il 27 ottobre scorso veniva a mancare una delle figure più note e stimate nella comunità di Filecchio: Sirio Manini. Nei giorni scorsi, in suo ricordo, ci è giunta una lettera del presidente della Comunità Montana, Nicola Boggi che di seguito pubblichiamo.

Caro Direttore,

innanzitutto sento di ringraziarLa per l’ospitalità offertami sulle pagine del Suo giornale, attraverso le quali ho la possibilità di ricordare pubblicamente la figura di Sirio Manini che lo scorso 27 ottobre ci ha lasciati all’età di novant’anni.  Per quasi quaranta a servizio della comunità, prima vestendo la divisa di carabiniere e poi quella di vigile urbano del comune di Coreglia Antelminelli, Manini è da tutti conosciuto come l’anima del Consorzio Pluvio Irriguo delle Piane di Filecchio e Coreglia. Questo organismo nacque cinquantaquattro anni orsono con l’ambizioso obbiettivo di porsi quale strumento per lo sviluppo del settore agricolo in questi territori, attraverso l’uso delle acque del torrente Ania a fini di irrigazione. Oggi  il consorzio conta quasi mille consociati, gestisce una centrale idroelettrica della potenza di ben 350 kw, ma soprattutto ha il grandissimo merito d’ essersi fatto carico negli anni della realizzazione di gran parte delle strade di collegamento che ancora oggi servono gli abitati di Filecchio e Piano di Coreglia. I cittadini di queste comunità devono tantissimo alla lungimiranza ed intraprendenza con le quali il compianto Sirio ha condotto per tanti lustri questo organismo. Si dice che il tempo sia galantuomo; aggiungo io che talvolta le persone lo sono meno: ed infatti nella sua guida del consorzio non sempre Manini fu sostenuto; mi raccontano anzi coloro che hanno vissuto con lui tante riunioni ed assemblee, che non sono mancati negli anni momenti di grande tensione e di accesa critica intorno alla sua gestione. E’ la sorte di tutte le persone, e Manini era una di queste, che hanno il grandissimo dono di saper leggere il futuro: i risultati ottenuti mostrano però quanto sagge siano state le sue intuizioni. Come Presidente della Comunità Montana della Media Valle del Serchio ho avuto l’onore nella scorsa primavera di consegnare nelle mani di sua figlia Piera la medaglia d’oro al lavoro sottolineando pubblicamente tutti i meriti che oggi le comunità di Filecchio e Piano di Coreglia gli riconoscono. A pochi giorni dalla sua scomparsa, ho sentito il dovere di scrivere di getto queste poche righe per perpetrarne la memoria ed ancora una volta l’azione, e per mostrargli nuovamente la profonda riconoscenza della nostra gente.

Nicola Boggi

Presidente Comunità Montana Media Valle del Serchio

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