Stefano Tommasi, fotografo
«L’occhio vede, l’indice scatta, l’anima affiora»
Stefano Tommasi, fotografo della Media Valle del Serchio. C’è qualcosa in particolare di questi luoghi che ti ispira artisticamente?
La nostra Valle è ricca di luoghi artisticamente seducenti. Tralasciando i panorami mozzafiato, sono per me fonte di ispirazione i vecchi luoghi rurali, i borghi, le vecchie strade e i volti di certi anziani che parlano senza bisogno di parole.
Hai iniziato il tuo percorso artistico con la fotografia analogica. Qual è il tuo rapporto con l’innovazione tecnologica del digitale? Quale delle due tecniche preferisci?
Senza dubbio la fotografia analogica è più affascinante, oltre che complessa, tuttavia non disprezzo l’immediatezza del digitale. Porto avanti il mio percorso artistico su due binari paralleli, così vicini e allo stesso tempo così distanti tra loro.
Nell’ ultimo anno hai raccolto affermazioni importanti a Bologna, Ancona e Reggio Emilia. Racconta la tua esperienza.
A Bologna ho esposto all’Archiginnasio vicino Piazza Maggiore: è stata una bella vetrina oltre che una soddisfazione personale notevole, così come è stato appagante partecipare al concorso internazionale di fotogiornalismo di Ancona. A Reggio Emilia ho vinto un concorso con il cibo come tema. Sono riconoscimenti che mi stimolano a continuare su questa strada.
Quali sono i progetti per il tuo futuro artistico?
Ho sempre cercato di trasmettere !a mia sensibilità e la mia visione delle cose attraverso la fotografia. Una ricerca che trova sempre nuovi stimoli e che intendo proseguire. La ritengo una necessità oltre che un immenso piacere.
Per un fotografo il viaggio è una dimensione interessante sia come esperienza d’indagine antropologica sia come fonte di arricchimento artistico. Ti ritrovi in questa concezione ? Ti piace viaggiare?
Adoro la fotografia di reportage, adoro viaggiare, anzi, ne sento l’esigenza. All’inizio di un nuovo viaggio so già che arricchirò il mio bagaglio di esperienze, qualunque sia la meta. Sì, viaggiare è fondamentale per aprire la mente ed acquisire nuove conoscenze e assorbire nuove emozioni che poi, si traducono in scatti. Scatti dell’anima.
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