Il 6 febbraio Pieve Fosciana festeggia la festa del Tricolore, divenuta tradizione molto sentita in paese. Si celebra e si ricorda la notte tra il 5 e il 6 febbraio 1831 (ma i documenti indicano il 5/6 marzo) quando alcuni patrioti che erano collegati ai moti rivoluzionari di Ciro Menotti, esposero il primo tricolore in Toscana proprio a Pieve Fosciana, da un edificio del centro.
Pieve Fosciana era ancora parte del Ducato di Modena e là si recavano alcuni figli delle famiglie benestanti per studiare. Tra questi Angelini Antonio che conobbe Ciro Menotti, condivise l’idea di un’ Italia unita e ne divenne seguace e collaboratore, in seguito operò a fianco di Giuseppe Mazzini.
La notte a cui si fa riferimento, la “rivoluzione” contro il Duca doveva partire da Modena ed estendersi a tutto il Ducato, per un disguido e per le informazioni che “correvano” con le carrozze dei cavalli o a piedi, a Pieve Fosciana nessuno fu avvertito che questa era stata rimandata di un mese.
A Pieve sventolò per alcune ore il Tricolore, si fece un pò di baccano, si stappò qualche bottiglia e …..si tornò a letto.
Solo un mese più tardi l’evento si ingigantì e vi partecipò tutto il paese.
In ricordo di ciò l’amministrazione Comunale ornerà gli edifici pubblici con tante bandiere tricolori e chiederà di farlo a tutte la popolazione già da sabato 4 p.v.
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