Si è svolta sabato 28 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana la presentazione della nuova ed interessante pubblicazione edita nella collana “Radici – Comuni e Comunità” dalla Banca dell’Identità e della Memoria dell’Unione Comuni Garfagnana.
All’evento sono intervenuti il Presidente dell’Unione dei Comuni Garfagnana Mario Puppa, il Sindaco di Castelnuovo Gaddo Gaddi, il Vice Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Alessandro Bianchini, il Sindaco di Camosio e Presidente Comunità Montana Val Maira e Val Grana Roberto Colombero, il Sindaco di Dronero Livio Acchiardi, il Tenente Colonnello delle Truppe Alpine Paolo Bartolini, il Vice Presidente Sezione ANA Pisa Lucca Livorno Roberto Andreuccetti e l’autore Luigi Grassi. Presenti anche Leonardo Andreucci ed Enrico Conti, rispettivamente Sindaci di Castelnuovo e di Dronero al tempo del gemellaggio fra i due paesi.
Nel corso della presentazione del libro, intitolato “Il Gruppo Alpini di Castelnuovo Garfagnana 1929-2011. 82 anni di vita che si intrecciano con la storia civile e sociale della Garfagnana”, è stata evidenziata l’importanza della memoria ed il mito degli alpini che si fonda soprattutto sul senso dell’onore, del coraggio, della solidità morale, della caparbia resistenza, delle tradizioni generose e del sano amor patrio. Il folto pubblico, che ha occupato in ogni ordine il Teatro Alfieri, è stato allietato dalla Corale Alpi Apuane, diretta dal Maestro Luca Bacci e dal Gruppo Corale La Reis di San Damiano Macra, diretta dal Maestro Andrea Einaudi, è rimasto particolarmente colpito dai temi affrontati. A fine serata si è celebrato il tradizionale scambio di doni e il rinfresco allietato dai canti alpini.
La manifestazione si colloca nell’ambito delle due giornate dedicate all’incontro tra alpini Piemontesi e Toscani ed ha preso avvio sotto il Loggiato Porta, con l’accompagnamento della locale Banda Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Pennacchi Stefano, e dalla Fanfara S. Luigi di Dronero, diretta dal maestro Giuseppe Mauro. A fine giornata incontro culinario nella tensiostruttura, messa a disposizione dal Comune, in un gustoso pranzo con prodotti locali organizzato dagli Autieri.
La manifestazione è proseguita domenica 29 con la S. Messa, celebrata da Mons. Gianfranco Lazzareschi, animata dalla Cantoria S. Cecilia della parrocchia di Dronero e si è conclusa con il ricordo del 75^ Anniversario dei 23 morti della slavina di Rocca la Meja ed il 69^ anniversario dei fatti di Russia e della Tragica odissea della Divisione Cuneese a cui è stata intitolata una Piazza.
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